Alex Sandro, fine della corsa. Neanche il tempo di gioire. La locomotiva sulla fascia sinistra, che ha contribuito a non far deragliare il treno bianconero, si è fermata a...Roma. Nessun viaggio verso Mosca. Quanto basta per dire...basta.
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Alex Sandro, l’ora di dirsi addio
Alex Sandro e la Juventus ai titoli di coda. La mancata convocazione del brasiliano paradossalmente accelera le trattative. Deadline? La finale di FA Cup.
COMPETITIVO - Alex Sandro ha perso una occasione importante. Evidentemente il campionato italiano non è considerato così competitivo da Tite, che gli ha preferito altri elementi che non giocano in serie A. Sandro non avrà accolto benissimo la notizia. Un buon finale di stagione non è bastato. Un'amarezza difficile da sopportare, considerando che il Brasile sembra anche in grado di vincere. La scelta, paradossalmente accelera la trattativa. Da chiudere entro la finale di FA Cup.
FRETTA - Anche la Juventus, adesso, ha una certa premura. Alex Sandro è un calciatore che vale quaranta o cinquanta milioni ma cosa succederebbe se, ipotesi neanche troppo remota, il Brasile vincesse il mondiale senza l'apporto dell'esterno sinistro bianconero? Semplice. Il valore oscillerebbe al ribasso e la Juventus non ha intenzione di correre alcun rischio. Allo status quo la plusvalenza è importantissima: quindi se cessione sarà, sia fatta presto e bene. Del resto gli ammiratori non mancano. E Josè Mourinho può ancora firmare un assegno da 50 milioni.
SENSATO - La scelta appare sensata. Se Alex Sandro ha così tanta voglia di lasciare la Juventus, del resto, è il momento migliore possibile per cederlo. A prescindere dall'idea che a Torino non hanno mai trattenuto nessuno, il brasiliano resta un signor giocatore. Con alcuni limiti piuttosto evidenti: non ha compiuto quel salto di qualità sperato dalla Juventus e necessario per conquistare una maglia per il Mondiale. Se Tite gli ha preferito Filipe Luis, reduce da un grave infortunio, ci sarà anche un motivo. Sandro è e resta un terzino da 50-60 milioni di euro, ma la sua stagione è stata al di sotto delle aspettative. Allo status quo, la Juve può privarsi di un calciatore che ha già manifestato la voglia di giocare e guadagnare (di più) altrove. E per la Juventus, purchè porti in dote un corposo assegno, può anche avvicinarsi all'uscita...
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