Il sottomarino giallo affonda la Juventus che esce con le ossa rotte dai 180' contro la squadra di Emery che gioca come doveva e poteva e torna in Spagna con il bottino pieno e un risultato clamoroso. La partita è fotografata dai numeri. Otto tiri in totale, tre verso la porta del Villarreal, compresi i due calci di rigore, e tre gol. Una vittoria con il bisturi. E una eliminazione dolorosa per la Juventus mancata prima a livello di manovra e poi di approccio alla rimonta. Raul Albiol commenta la sfida a caldo ai microfoni di Sky Sport.

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Albiol: “Lo 0-3 è troppo, ma la Juve ha sprecato troppo. Noi bravi a sfruttare le occasioni”

TURIN, ITALY - MARCH 16: Arnaut Danjuma of Villarreal CF celebrates their sides third goal with team mate Raul Albiol during the UEFA Champions League Round Of Sixteen Leg Two match between Juventus and Villarreal CF at Juventus Stadium on March 16, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il sottomarino giallo affonda la Juventus che esce con le ossa rotte dai 180′ contro la squadra di Emery che gioca come doveva e poteva e torna in Spagna con il bottino pieno e un risultato clamoroso. La partita è fotografata dai numeri....
SERENI - La differenza, oltre al piano fisico, si è notata soprattutto a livello di approccio. La Juventus si è innervosita. Il Villarreal ha sofferto nel primo tempo, poi ha giocato con maggiore tranquillità. "Lo 0-3 è troppo. Alla fine è un risultato troppo severo. Dopo il primo gol loro dovevano attaccare e noi abbiamo sfruttato gli spazi per fare altri due gol. In questa competizione ogni minimo errore è pagato carissimo. Era una partita equilibrata, nel primo tempo loro hanno anche avuto più occasioni di noi che abbiamo saputo aspettare il nostro momento e poi ne abbiamo approfittato".

EQUILIBRIO - Una gara molto equilibrata, decisa dagli episodi. "Il rigore a nostro favore e il conseguente 0-1 ha spostato gli equilibri e fatto molto male alla Juventus. Nelle due partite la differenza è stata quella di aver saputo sfruttare le occasioni. Loro ne hanno prodotte due o tre chiarissime nel primo tempo ma non le hanno concretizzate. Noi a quel punto abbiamo continuato a giocare la nostra partita, sino a che non è arrivato il momento di cogliere le opportunità. Del resto avevamo preparato la sfida proprio così. Sapevamo di affrontare un avversario più forte e che ci avrebbe fatto soffrire. Siamo riusciti a farlo, ed è andata come speravamo".
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