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Altro che Ferrero: Al Thani, lo sceicco social che gestisce il Malaga via Twitter

Al giorno d'oggi, ogni società ha diversi profili social, così come (quasi) ogni calciatore. E adesso si iniziano a mobilitare anche i presidenti. Al Thani, per esempio, gestisce il Malaga...direttamente dal suo profilo Twitter.

Mattia Deidda

"Il calcio ai tempi dei social network. Facebook, Twitter ed Instagram si sono sostituiti, letteralmente, a dei propri e veri organi di stampa. Sempre connessi, pronti a dare la notizia che, dovesse poi arrivare da un account verificato, risulterebbe importante tanto quanto un comunicato ufficiale del club. Ogni società ha un profilo Twitter, così come (quasi) ogni calciatore. E adesso si iniziano a mobilitare anche i presidenti. Ferrero, primo uomo della Sampdoria, ha aperto la strada in Italia, Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani, più comunemente (e facilmente) conosciuto come Al Thani, ha replicato in Spagna, decidendo di gestire il Malaga...direttamente dal suo profilo Twitter.

"PRESIDENTE – Presidente del Malaga dal 2010, Al Thani ha iniziato la sua avventura alla guida del club andaluso con le migliori intenzioni. Acquisti importanti, per provare a scrivere la storia del club, in parte riuscendoci. Prima la salvezza, poi un posto in Champions League fino ad arrivare ai quarti di finale, uscendo, per una questione di secondi, contro il Borussia Dortmund. Un progetto serio, che ha portato alla Rosaleda giocatori importanti, da van Nistelrooy ad un giovane Isco, passando per Cazorla. Faccende extra calcistiche, poi, hanno rotto l'incantesimo: dopo alcuni problemi con le istituzioni politiche iberiche, Al Thani ha seriamente pensato di lasciare la guida del club, iniziando un processo di smantellamento che ha portato, ad oggi, il club ad occupare l'ultimo posto della classifica, già retrocesso.

"TWITTER – Quasi un passatempo, nonostante un inizio di avventura notevole. A rendere la vicenda particolare è il modo in cui Al Thani adopera Twitter. Il presidente del Malaga non ha filtri, e utilizza il proprio account personale per annunciare le decisioni del club, così come per litigare con radio e giornalisti. L'ultima vicenda la goccia in grado di far traboccare il vaso: Husillos, direttore sportivo del Malaga, dopo mesi di lavoro e trattative, era riuscito a trovare in Lucas Alcaraz il nuovo allenatore da cui ripartire il prossimo anno. Tutto questo fino a quando Al Thani, con un tweet, ha deciso di bocciare l'operazione, scrivendo sul proprio profilo come il tecnico scelto non rientri tra le opzioni del club. Una guerra interna che non lascia vincitori, con il presidente che, tra l'altro, litiga e mostra pubblicamente gli screzi con alcuni giornalisti e, per non farsi mancare nulla, con la radio sportiva più famosa di Malaga, che alla fine dei giochi ha deciso di bloccarlo. A rimetterci, come sempre, sono i tifosi, che il prossimo anno dovranno sostenere la squadra nella Segunda Division.

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