A Southgate…mancava solo questa: un documentario sulle WAGs dell’Inghilterra prima e durante i mondiali!

Quando si gioca un grande torneo internazionale e i calciatori sono costretti a stare lontani da casa per un mese o più, ci si pone quasi sempre una domanda: è giusto permettere che le famiglie, o almeno le compagne o le mogli, seguano la nazionale? Ci sono diverse scuole di pensiero. Alcuni CT pensano che sia importante per i propri giocatori sapere di avere attorno a loro le persone che amano, mentre altri ritengono situazioni simili una distrazione. E chissà come avrà preso Gareth Southgate la possibilità che le dolci metà dei suoi calciatori possano prendere parte a un documentario su Netflix, che dovrebbe seguirle anche durante il viaggio in Qatar al seguito della nazionale.

Prima e durante il mondiale

Come spiega il Sun, Optomen TV ha chieso ad alcune delle WAGs di partecipare a uno show che comincerà qualche tempo prima dei mondiali. Un progetto da un milione de sterline, che vorrebbe mostrare la vita quotidiana delle compagne dei calciatori dei Tre Leoni, tra gli impegni personali, la famiglia e la carriera dei nazionali inglesi prima e durante il torneo internazionale. Tra le possibili protagoniste ci sono Dani Dyer, che ha vinto il reality Love Island ed è la fidanzata di Jarrod Bowen, Sasha Attwood, modella e fidanzata di Jack Grealish e Anouska Santos, la moglie di Luke Shaw. L'idea è quella di...ripetere quanto avvenuto nel 2006 in Germania, quando le compagne dei calciatori inglesi vivevano tutte assieme a Baden Baden ed erano costantemente circondate da uno stuolo di paparazzi.

Che ne pensa il CT?

E come spiega una fonte, l'interesse sarebbe altissimo, ma... "L'idea del documentario è quella di mostrare la vita di queste donne mentre i loro compagni si preparano al Mondiale. C'è una lista delle WAGs richieste e stanno offrendo cifre importanti per partecipare. Ma è ovvio che Southgate non sarà d'accordo, visto che potrebbe trattarsi di una enorme distrazione sia per lui che per i giocatori". Basterà però il no del commissario tecnico per affondare il progetto? Ma soprattutto, visto quanto accaduto di recente tra le due ex amiche Coleen Rooney e Rebekah Vardy, sarà davvero una buona idea? Ai posteri, ma soprattutto al Mondiale, l'ardua sentenza...