Sarà anche il miglior talento della nazionale francese del mondo. Potrà anche vincere Palloni d'Oro in serie quando CR7 e Messi decideranno di lasciar spazio agli altri. E non importa che sia l'idolo di milioni di ragazzini in tutto il mondo, che sognano di essere veloci e letali come Kylian Mbappè. Persino il golden boy (che ha anche vinto il premio Kopa come miglior Under-21 del mondo) non è immune alle regole. E arrivare in ritardo non fa parte dei comportamenti di un buon calciatore. Dunque, scatta la multa. Ed evidentemente, a giudicare dall'importo, al PSG la puntualità è davvero importante.
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A Parigi la puntualità conta: multa clamorosa a Mbappè perché…stava guardando il Clasico
Persino il golden boy non è immune alle regole. E arrivare in ritardo non fa parte dei comportamenti di un buon calciatore. Dunque, scatta la multa. Ed evidentemente, a giudicare dall'importo, al PSG la puntualità è davvero importante.
RITARDO - Per Mbappè, come riporta AS, arriva una sanzione da 180mila euro per non essersi presentato in tempo alla riunione di Tuchel prima della partita contro il Marsiglia dell'ottobre dello scorso anno. Esattamente quella in cui sia il francese che il compagno di squadra Rabiot (che tra un divieto e l'altro si è beccato la multa anche lui) sono partiti dalla panchina perchè...stavano vedendo il Clasico. Questa almeno la motivazione che all'epoca i due hanno dato al tecnico nel momento in cui sono arrivati in ritardo all'appuntamento con i compagni di squadra. Una bella somma, che verrà devoluta interamente alla PSG Foundation. Almeno, un buon motivo per fare tardi.
RESPONSABILITÁ - Ma c'è di più. Come da regolamento, il francese ha dovuto addirittura firmare una carta in cui si assume l'intera responsabilità dell'accaduto. Un nuovo metodo per evitare diatribe legali? Possibile, perchè adesso il PSG può stare tranquillo: anche in caso di volontà di lasciare Parigi, il numero 7 non potrà sostenere di essere stato punito ingiustamente. In ogni caso, l'importo della multa sembra davvero sproporzionato. Certo, le regole sono regole e Tuchel non guarda con favore a chi non rispetta le norme ed i compagni di squadra. Però c'è anche da considerare che in quella stessa partita sia Mbappè che Rabiot sono entrati dalla panchina e l'attaccante ha segnato il gol che ha sbloccato il match per i parigini. Quindi ok, magari il centrocampista, al momento, farebbe meglio a pagare e basta. Ma almeno al ragazzo prodigio, uno sconto lo si poteva fare!
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