Cosa ha raccontato il campionato che si sta per concludere?
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5 ris…POST…e al campionato

Manca una giornata alla fine del campionato e complessivamente abbiamo assistito a una dittatura, quella della Juventus, a una discreta conferma del Napoli, a una medio-alta borghesia acciaccata (Inter, Milan, Roma e Lazio, salvo Coppa Italia in bacheca) e a un popolo in subbuglio, con l'Empoli nelle vesti del Crotone di due anni fa a suonare la carica della sopravvivenza. Atalanta super, la Fiorentina la vera delusione della stagione. Quagliarella da Oscar. Se c'è interesse ancora per Champions o salvezza è perché il livello tecnico si è abbassato nella continuità di espressione. Le speranze, l'applicazione del lavoro, l'utilità della corsa dei più deboli hanno pareggiato le fragilità e le presunzioni relative dei più forti. È un campionato, quello di serie A, dove spesso ormai non sai quanto e quando puoi fare la differenza vera. C'è un valore discontinuo dei più forti, che apre più possibilità a chi pensava di non averle, alimenta il basso, lo fomenta e lo rende insidioso. Giampaolo a Sky lo ha sottolineato e crediamo sia più o meno condivisibile.
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