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5 ris…POST…e alla Nazionale

La...giovine Italia: i ragazzi di Mancini possono prendere per mano questa nazionale?
Barella, Kean, Sensi e via elencando. Tutto molto diverso e tutto molto positivo. È una giovane Italia, che però sembra essere più matura di quel che dica la carta d'identità. Colpisce la naturalezza con cui si gioca. Quando l'esuberanza supera le paure non è mai un fatto deprecabile, a patto di non esagerare nell'esaltazione generale. Sono bravi, lasciamoli sbagliare e assecondiamoli. Verranno altri test più impegnativi in cui capiremo chi sarà davvero diventato un punto di riferimento essenziale. Al momento godiamoci questo avvio senza azzardare paragoni con il passato. La nazionale è per ora una rassegna di cose nuove e belle, di calciatori pieni di talento da plasmare e da definire in profondità . Il solco manciniano è stato ben visibile, ma tutte le nazionali più forti hanno una stabilità di scelta, un riferimento in ogni reparto. Non abbiamo i Mbappè, i Pogba, gli Hazard e quindi forse questa alternanza di formazioni resta il vero segreto, la forza attuale, anche se serviranno leader certi per fare la storia. Il solo gioco a questi livelli potrebbe non bastare. La personalità la puoi sviluppare, ma c'è poco tempo a disposizione e di solito questo tipo di elemento non si insegna. Mancini saprà fare il meglio per arrivare a un risultato apprezzabile.
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