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L’Almanacco del Posticipo – 16 giugno

Storie di sport e lo sport nella Storia

Redazione Il Posticipo

Nati il 16 giugno

1966 - Nasce a Mladá Boleslav, Cecoslovacchia, Jan Železný, semplicemente il miglior giavellottista di tutti i tempi. Dominatore assoluto della specialità, di cui detiene il record mondiale dal 1993 con la misura di 95,54 metri, poi migliorata nel 1996 con l'attuale primato di 98,48 metri. Nella sua bacheca figurano tre ori olimpici, uno vinto gareggiando per la Cecoslovacchia (1992) e gli altri due sotto la bandiera della RepubblicaCeca (1996, 2000). Železný detiene anche il curioso primato di unico giavellottista la cui media lanci in carriera supera i 90 metri.

1986 - Tanti auguri a Fernando Muslera, portiere del Galatasaray e della Nazionale dell'Uruguay, nonostante sia nato a Buenos Aires (Argentina). La sua carriera inizia in Uruguay con i MontevideoWanderers e con il NacionalMontevideo, finchè nel 2007, appena ventunenne, viene acquistato dalla Lazio per sostituire Peruzzi, appena ritiratosi. Passa la prima stagione in biancoceleste alternandosi con il veterano Marco Ballotta e rendendosi protagonista di alcune papere. L'anno successivo si prende la maglia da titolare, che non lascerà fino al trasferimento in Turchia nel 2011. Con la Lazio vince una Coppa Italia ed una Supercoppa. Conta 90 presenze in nazionale con 101 reti al passivo.

Eventi sportivi del 16 giugno

1909 - Jim Thorpe fa il suo esordio nel baseball semi-professionistico con i Rocky Mount Railroaders, ricevendo in cambio un piccolo compenso in denaro. La sua carriera sul diamante, venuta alla luce qualche anno dopo, lo costringerà a restituire le medaglie olimpiche vinte a Stoccolma nel 1912 nel pentathlon e nel decathlon. Thorpe, uno degli atleti più versatili dello sport moderno, allevato dai nativi americani con il nome di  Wa-Tho-Huk, sentierolucente, verrà riabilitato solamente nel 1983 dal presidente del CIO Samaranch. La sua carriera da sportivo professionista, oltre al baseball, comprende anche il football americano di cui è stato una stella, tanto da entrare nella lista dei migliori 100 giocatori di sempre della storia della NFL.

1989Dal 1895, anno della prima edizione dello U.S. Open di golf, erano state realizzate solamente 17 hole-in-one. Il 16 giugno 1989 il conteggio sale improvvisamente a 21, perchè nello stesso giorno ben quattro golfisti (Doug Weaver, Mark Wiebe, Jerry Pate e Nick Price) centrano la buca numero 6 con il primo colpo. L'incredibile combinazione, che un magazine americano calcola probabile una volta su 332,000, è però sfortunata per il quartetto, dato che lo U.S. Open è l'unico dei Master che non mette in palio un'automobile per chi è capace di centrare la buca al primo tentativo.

Aforisma del giorno

Colpire tutto ciò che si muove a pelo d'erba. Se è il pallone, meglio. (NereoRocco)