Radio Kimi – I team radio più divertenti di Raikkonen

Pensate a Kimi Raikkonen come ad Ice Man, l'uomo di ghiaccio? Evidentemente non avete mai avuto occasione di ascoltare le sue conversazioni radio con i box. Quando c'è da scambiarsi dati, opinioni e strategie con la squadra, il finlandese diventa un altro. Molti se ne sono accorti a causa del battibecco avvenuto durante il Gran Premio di Australia, in cui Kimi ha rimproverato il suo interlocutore, l'ingegnere di pista Santi, chiedendo in maniera molto colorita di...non essere fregato dalla squadra, nel timore che i box volessero fare in modo di farlo sorpassare da Vettel. Sembrerebbe un caso, ma non per chi conosce il magico mondo dei team radio di Raikkonen, che da anni regala perle degne di essere riproposte...

5. Kimi e le bandiere blu

Da quando è tornato nel Circus, il rapporto di Raikkonen con i commissari di gara non è mai stato rose e fiori. In particolare quando si tratta di sventolare le bandiere blu, quelle che segnalano a un pilota più lento di farsi doppiare da una monoposto più veloce. Diciamo anzi che forse Kimi non ha mai capito bene il funzionamento del segnale. Altrimenti non si spiega perchè all'ennesima bandiera blu ad un avversario, il pilota si sfoga con il box: perchè sempre a me le bandiere blu? E ci vuole tutto l'aplomb dei box per rispondere senza scoppiare a ridere che il segnale è per gli altri, non per lui.

4. Toglietegli quella McLaren da davanti

Alla fine però Raikkonen deve aver capito come vanno le cose, perchè nel 2015, dopo aver passato una stagione intera con la McLaren di Alonso (doppiato) in mezzo alla pista, si prende la sua personalissima rivincita. Quando ai box gli comunicano che i commissari hanno sventolato la bandiera blu all'asturiano, il finlandese lancia un messaggio indiretto al pilota ex Ferrari: toglietemi quella McLaren da davanti. Non che la squadra possa farci granchè, ma almeno Kimi si toglie una soddisfazione.

3. La matematica non sarà mai il suo mestiere

A Raikkonen chiedete tutto, ma non di fare i conti, come ha dimostrato la discussione sui tempi in Australia. Ma il caso migliore resta sempre il momento del 2017 in cui Kimi era convinto di aver sorpassato Bottas senza alcun motivo apparente. La conversazione rasenta il nonsense, con i box che confermano al pilota Ferrari di essere circa otto secondi dietro al suo connazionale. E a quel punto il capolavoro di Raikkonen: come dietro Bottas? Quando mi ha sorpassato? Ancora una volta, complimenti all'ingegnere di pista che è riuscito a non ridere mentre gli spiegava che Bottas ha sempre guidato la gara, mentre Kimi insisteva che pensava di essere lui il primo.

2. Lasciatemi in pace, so cosa faccio

Se Raikkonen non vuole parlare, lasciatelo in pace, perchè sa esattamente cosa fa. Questa è forse la frase più celebre dei team radio del finlandese, che spesso e volentieri mette a tacere i box, chiedendo di essere lasciato in pace e di essere in grado di gestire la gara da sè. Ormai un classico, al punto che esistono pagine facebook dedicate a questo modo di dire del campione del mondo 2007.

1. Date un volante a Raikkonen

Il capolavoro assoluto. Un team radio che neanche dovrebbe esistere, dato che Raikkonen sta rientrando ai box spinto dai suo meccanici. Ma da sotto il casco nessuno può sentirlo mentre chiede a pieni polmoni di dargli il volante. Eppure questo benedetto volante non arriva, al punto che Kimi, lontanissimo dal suo classico aplomb si fa sfuggire un molto poco freddo COME ON. Alla fine qualcuno dal muretto dà il segnale e il volante viene consegnato ad uno scocciatissimo Raikkonen. Che con questo divertente siparietto vince il concorso di...Radio Kimi per il miglior team radio della sua carriera.