Sebastian Vettel inizia a pensare al futuro. In una lunga intervista concessa a www.motorsport-total.com il pilota della Ferrari confessa di avere scoperto qualcosa di diverso, anche se le corse restano ancora al centro del suo mondo.
CAMBIAMENTI – Il pilota tedesco, come tutti, pensa alle possibili conseguenze legate al Covid-19: “Al momento è molto difficile prevedere in quale direzione andrà tutto e cosa accadrà. Andare a Melbourne è stata una nostra decisione, nessuno ci ha costretto ma dobbiamo essere consapevoli di ciò che sta succedendo in tutto il mondo. Ho tre figli e una certa età che mi aiuta a dare il giusto peso alle cose. La Formula 1 è e rimane la mia grande passione e una grande parte della mia vita ma crescendo si cambia: 15 anni fa per me non esisteva nient’altro che correre. Adesso l’orizzonte si allarga, inizi a pensare ad altro, hai nuovi interessi. Realisticamente, non sarò qui tra dieci anni. Tutti gli atleti hanno una cosa in comune: il nostro tempo è limitato. A 30 o 32 anni, inizi a porti la domanda su cosa farai tra dieci anni più spesso di quando ne avevi 20“.
FUTURO – Lo scorso anno è stato caratterizzato dalla rivalità con Leclerc. Vettel minimizza: “Non importa se Charles ha cinque punti in più o me. La cosa più importante è che come squadra stiamo andando nella giusta direzione. Nel 2019 non eravamo forti come gli anni precedenti. La forza del nostro team è la passione per la Ferrari. Ciò spinge le persone a lavorare ogni mattina. E far parte di questa storia è qualcosa di speciale. È un peccato non aver fatto grandi progressi in termini di risultati, ma sono convinto che un giorno riusciremo a vincere il mondiale“.
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