altri sport
L’Almanacco del Posticipo – 9 agosto
Storie di Sport e lo Sport nella Storia
1938 - Nasce a Rockhampton, Australia, Rod Laver unico tennista capace di conquistare due volte il Grande Slam, prima da dilettante (1962) e poi da professionista (1969). Il suo passaggio al professionismo gli impedisce di comparire nell'albo d'oro ufficiale dei tornei dello Slam tra il 1964 e il 1967. In questo periodo Laver gioca (e vince) i Professional Grand Slam, versioni per professionisti dei tornei, che l'ATP però non riconosce. L'introduzione della formula Open nel 1968 gli permette di tornare a giocare per i veri Slam e nel 1969 a Laver riesce un'impresa unica. Vincere Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open sia nella versione Open che in quella riservata ai pro. Nonostante non abbia potuto prendere parte a dieci edizioni, ha in bacheca anche cinque Coppe Davis.
1973 - Tanti auguri a Filippo Pippo Inzaghi, ex attaccante e ora allenatore del Venezia neopromosso in Serie B, nato a Piacenza quarantaquattro anni fa. Attaccante prolifico e dalla lunga carriera, con 50 reti è il miglior realizzatore italiano nella storia della Champions League e nelle coppe europee è quarto nella classifica all-time dei marcatori, dietro solamente a Cristiano Ronaldo, Messi e Raul. Inzaghi ha vinto la classifica cannonieri della serie A con la maglia dell'Atalanta, tre campionati (uno con la Juventus e due col Milan) e due Champions League (entrambe in rossonero). Pippo ha anche partecipato alla vittoriosa spedizione della nazionale in Germania, laureandosi campione del mondo nel 2006.
Eventi sportivi del 9 agosto
2012 - Aggiudicandosi l'oro con il tempo di 19"32, Usain Bolt diventa il primo atleta capace di centrare al doppietta 100-200m in due Olimpiadi consecutive. I 200m terminano con una sorprendente triplettagiamaicana, completata da Blake (che con 19"44 realizza il miglior crono mai ottenuto da un secondo classificato) e da Weir. Bolt nel 2016 a Rio de Janeiro otterrà una altrettanto storica doppietta, confermando così il titolo in tre edizioni dei Giochi. Purtroppo per lui non può vantare lo stesso primato con la staffetta, che vince l'oro nel 2012 e nel 2016, ma che nel 2008 a Pechino viene squalificata per la positività all'antidoping di Nesta Carter.
1990 - Muore nel giorno del suo settantaseiesimo compleanno Joe Mercer, calciatore e allenatore inglese. In carriera indossa solo le maglie di Everton e Arsenal, vincendo tre volte il campionato e due volte la FA Cup. Da allenatore comincia sulla panchina dello Sheffield United, poi passa all'Aston Villa prima di accasarsi nel 1965 al Manchester City, dove otterrà i suoi maggiori successi. La prima impresa è riportare i Citizens in First Division nel 1966, per poi aggiudicarsi il titolo due stagioni dopo. Nel 1969 arriva anche la FA Cup, la cui vittoria permette di partecipare alla Coppa delle Coppe, conquistata al Prater di Vienna contro i polacchi del Górnik Zabrze. Succede brevemente ad Alf Ramsey alla guida della nazionale inglese nel 1974.
Aforisma del giorno
La cosa divertente del basket è che si evolve, che cambia continuamente, passo dopo passo. I giocatori più vecchi vorrebbero ancora giocare come facevano quando hanno iniziato la carriera, ma non è più così. Devi cambiare gioco col tempo e per alcuni è difficile. (Mike D'Antoni)
© RIPRODUZIONE RISERVATA