Taribo, da buon pastore, si fida del prossimo. Anche riponendo eccessiva devozione sulla lealtà altrui. “All’Auxerre ho firmato un contratto di cinque anni senza averne nemmeno letto i contenuti. Dopo il terzo anno sono stato contattato da Arsenal, Juve, Glasgow Rangers, Siviglia e Betis. Quando sono andato dal mio allenatore per esprimere la mia volontà di lasciare la squadra, mi ha fatto sedere e mi ha mostrato il contratto che avevo firmato. In quel momento ho scoperto che gli altri difensori stavano guadagnando cifre intorno ai 120 mila franchi, mentre io ne guadagnavo appena 3 mila. Quel giorno avrei dato fuoco all'Auxerre, ho subito chiamato il mio manager che era in Senegal a fare baldoria".