
Cosa fanno i calciatori del Betis Siviglia sul surf in Portogallo? Facile, si divertono e creano gruppo. Sebbene possa sembrare perlomeno originale che dei calciatori si dedichino alla tavoletta piuttosto che al pallone, il progetto rientra evidentemente nel concetto del “team building”. Letteralmente, “costruire un gruppo”. Una nuova frontiera del coaching che il calcio ha fatto sua. Secondo alcuni studi di psicologia, infatti, attività di gruppo divertenti e alternative alla convivenza fra individui come può essere una stanza d’ufficio o uno spogliatoio, o, ancora peggio, un ritiro, oltre a spezzare la monotonia e la routine, allentano la tensione della convivenza forzata e rendono più coeso il gruppo. Le squadre spagnole, in questo senso, sono spesso protagoniste, ma anche altri tecnici hanno sposato l’idea.