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Quando i campioni non muoiono mai: Astori e le altre maglie ritirate in Italia e in Europa

Redazione Il Posticipo

Il 27 più famoso d'Italia, Fabio Quagliarella, non potrebbe indossare il suo classico numero, se dovesse trasferirsi al Bologna. O forse sì, perché l'attaccante della Samp ha scelto quella maglia proprio per ricordare il suo amico e compagno di squadra nelle nazionali giovanili Niccolò Galli, morto nel 2001 in un incidente. La memoria del figlio dell'ex portiere azzurro Giovanni è ancora viva anche grazie alle reti di Quaglia. Ma in rossoblù non ci sarà mai più un altro 27.