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Papere da finale: quando un errore può valere una Coppa

Redazione Il Posticipo

Non ha avuto la stessa possibilità di redenzione Alberto Da Costa Pereira, portiere del Benfica, che nel 1965 regala la seconda Coppa dei Campioni alla Grande Inter di Herrera con un errore clamoroso. Il diagonale di Jair non è esattamente irresistibile, ma l'estremo difensore portoghese riesce nell'impresa di farsela passare sotto la pancia. E nonostante i due migliori marcatori di quel torneo vestano la maglia delle Aquile, i nerazzurri abbassano la saracinesca e ringraziano il portiere avversario per il bis continentale.