
Il traditore per eccellenza agli occhi dei tifosi nerazzurri. Segna diverse volte al Milan e in tanti modi diversi, è ovviamente un idolo dell’Inter, prima di piantarla in asso nel 2002 e andare al Real. Trasferimento digerito a fatica ma ciò che è impossibile da dimenticare il ritorno in Italia. Al Milan, e segna anche nel derby portandosi le mani alle orecchie. Quel derby, come tanti altri, lo decide Ibra.