Indossa parrucche. Morde e schiaffeggia i polli. Si traveste da panda, va al mare con i maiali, beve il proprio sudore, prende a calci i tifosi. Si deve difendere da accuse di omofobia. Insomma, le stravaganze di Evra superano di gran lunga le sue giocate. Alla Juventus, nell'ultima stagione in bianconero, è stato insoddisfatto ma lo ha lasciato trapelare solo alla fine e lontano da Torino dove bocca e comportamenti sono stati tenuti ben sotto controllo.
calcio