Basta pensare anche a Zambrotta. Da esternoalto, un buon giocatore. Partendo dalla linea difensiva, invece, diviene uno dei migliori interpreti del mondo nel ruolo. Zambrotta ha passo e corsa da quattrocentista e nel momento in cui ha più spazio per lanciarsi in campo aperto diviene un terzino devastante. L’intuizione è ancora una volta di Carlo Ancelotti ed è completata poi dalla cura di Marcello Lippi.