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Genio e sregolatezza: Arnautovic e gli altri, quelli che se avessero avuto la testa giusta…

Redazione Il Posticipo

Oltre venti anni fa, Antonio Cassano stupiva il mondo del calcio italiano. Si parlava un gran bene di questo talento. Fascetti lo manda in campo contro l'Inter, lui ripaga con un controllo di tacco al volo, un controllo che disoriente Blanc e Panucci. E il gol. Un prodigio. Invece, ha reso pochissimo rispetto al suo enorme potenziale. Roba da tenere a compagnia a Messi... e invece. Chi sa cosa sarebbe successo se avesse avuto un comportamento più professionale. Forse la sua carriera avrebbe preso una piega diversa.