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Anche alla Casa Blanca…si sbagliano: Galacticos per caso, una flop 11 del Real Madrid!

Francesco Cavallini

Ah, JonathanWoodgate. Il gioiello della corona, la grande speranza difensiva della nazionale di Sua Maestà approda al Real a peso d'oro nell'anno 2004, dopo buone stagioni con il Leeds ed il Newcastle. Il fatto che la sua prima presenza ufficiale sia datata settembre 2005 (e termini con un autogol e un'espulsione) lascia pochi dubbi sulla predisposizione del ragazzo ad infortuni di ogni tipo. Appena quattordici apparizioni in tre stagioni per l'inglese, quasi tutte accumulate nel corso di un paio di mesi giocati ad altissimo livello, che permettono ai giornalisti spagnoli di definirlo l'erede di Hierro. Neanche a dirlo, un anno dopo Woodgate vince l'ambitissimo premio di bidone del ventunesimo secolo e saluta Madrid per tornare definitivamente in Inghilterra.

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