Arrivederci mister: il bomber lascia subito Coverciano | Il CT non gli ha dato nemmeno il permesso

Litigio pesante tra il calciatore ed il CT: notizia clamorosa, il mister non gli ha dato il permesso e lui lascia la Nazionale
La Nazionale Italiana si trova in uno dei momenti più delicati della sua storia. La vittoria della penultima edizione degli Europei è stata solamente una punta di dolce in quasi due decenni decisamente amari, che hanno visto gli azzurri performare al di sotto delle loro aspettative.
Oltre la Nations League, dove avrebbero potuto ottenere di più, l’incognita più grande sono i Mondiali. La nostra penisola vanta il secondo posto nella classifica della Nazione con più edizioni vinte, dopo il Brasile, ma la storia e la fama purtroppo non bastano.
È oramai dal lontano 2014 che non partecipano a quella che è la competizione più importante della storia del calcio. Sia nel 2018 che nel 2022 hanno fallito l’occasione ai playoff, una situazione che non possono di certo permettere che si ripeta.
Molto probabilmente, dato che è praticamente impossibile che la Norvegia butti via tutto, riandremo a giocarci lo spareggio. Il famoso detto che recita ‘non c’è due senza tre’ preoccupa la tifoseria, ma sia la squadra che il nuovo CT Gennaro Gattuso hanno promesso che riporteranno l’Italia dove merita.
Frizioni tra calciatori e CT
Fortunatamente è ben visibile come si respiri un’aria diversa rispetto al passato. Si nota come il gruppo abbia intesa e lavori uniti verso il medesimo obiettivo. Era da tanto che ciò non accadeva, dato che spesso nel corso dei tempi ci sono stati tanti problemi a Coverciano.
Uno degli avvenimenti più discussi si ebbe tra Maurizio Ganz, attuale allenatore del Magenta, e Arrigo Sacchi. Se n’è proprio parlato qualche giorno fa durante una intervista in una tv svizzera, dove ha raccontato un episodio che ha segnato la sua carriera in azzurro, a tal punto da essere convocato solamente due volte senza mai scendere in campo.

Lascia il ritiro
Anche se nel 1994 l’Italia era piena di punte centrali, il 57enne riuscì allora a ritagliarsi comunque uno spazio nella lista. Non riuscì però ad averne in campo da quando scelse di lasciare il ritiro per il parto della moglie senza avvisare direttamente il mister, ma chiedendo al massaggiatore dell’epoca, Claudio Bozzetti, di farlo al posto suo.
Così prese il taxi, vide venire alla luce suo figlio e nel giorno stesso prese un aereo per ritornare. Tutti furono contenti ed applaudirono per lui, tranne l’ex tecnico del Milan, che sostenne che chi viene in Nazionale non deve pensare ad altro. Una presa di posizione forte, seguita dalla panchina nella sfida successiva, che Ganz rispetta ma non condivide ancora tutt’oggi: “Me la fece pagare? Probabilmente lui non aveva capito il momento, non aveva capito che io avevo 24 anni e mio figlio fosse una priorità, però è andata così e lo rifarei mille volte“.
