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La società sta per fallire: non c’è un euro | Calciatori senz’acqua, si dorme per terra

Società sempre più vicina ad una crisi
Situazione difficile per il club – IlPosticipo.it (Foto LaPresse)

Non è un buon momento quello che sta attraversando la società e, di conseguenza, i suoi tesserati: non si vede l’ombra di un solo euro

Non è un buon momento quello che sta attraversando il calcio italiano. Sotto ogni punto di vista. Come quello della Nazionale di Gennaro Gattuso che rischia seriamente di non partecipare al prossimo Mondiale se non attraverso i playoff.

Per non parlare dal punto di vista di club dove la situazione non sembra essere delle migliori. In particolar modo dal punto di vista economico dove alcune realtà non se la stanno affatto passando bene.

Proprio come quello che sta vivendo attualmente il club. I calciatori, infatti, attraverso un comunicato hanno fatto capire chiaro e tondo di non passarsela bene.

Segno del fatto che il rischio di un fallimento non è assolutamente una ipotesi da scartare, ma da tenere in seria considerazione. Insomma, non è da escludere che qualcosa possa succedere da un momento all’altro.

La società sta per fallire, il disperato appello dei calciatori

Una vicenda che arriva dalla Serie D, girone “I”, e che riguarda una delle società italiane più famose come il Paternò. Come annunciato in precedenza non se la stanno affatto passando bene per via delle gravi difficoltà sotto ogni punto di vista: non solo calcistico (terz’ultimo posto con 6 punti conquistati nelle prime 8 giornate), ma anche a livello dirigenziale. A fare il punto della situazione ci ha pensato il patron Yayha Kirdi. Quest’ultimo ha precisato che il progetto societario è bloccato a causa di alcuni problemi burocratici.

Anche i calciatori sono esausti e non ce la fanno davvero più a vivere questa situazione. Tanto è vero che hanno voluto lanciare un appello attraverso il portale “Gazzetta Rossoazzurra” in cui hanno voluto denunciare una situazione di vita e di lavoro “al limite del surreale“. Un esempio su tutti? Sono costretti a viaggiare, in trasferta, con pulmini improvvisati. Per non dimenticare del fatto che, in una delle recenti gare disputate fuori da Paternò, sono stati prima ospitati in un hotel ad Aci Castello e poi trasferiti in un B&B (14 posti letto per 22 persone) a Belpasso “in mezzo al nulla”.

Situazione ai limiti del surreale
Momento difficile per il Paternò calcio – IlPosticipo.it (Foto Facebook)

Situazione drammatica, i calciatori chiedono aiuto

Sempre in riferimento a quanto annunciato in precedenza la restante parte delle persone non ha potuto fare altro che dormire su brandine nei corridoi. In casa, invece, la situazione non è delle migliori: condizioni igieniche e logistiche disastrose. C’è solo un piano che ha acqua calda. Il cibo viene cucinato in autonomia, con soli due pentole, per tutta la squadra. Non tutti, però, hanno avuto la fortuna di pranzare né di cenare.

Una situazione davvero ai limiti del surreale. Troppo per i calciatori che chiedono: “Siamo esseri umani, non bestie. Chiediamo aiuto a tifosi, autorità e chiunque abbia a cuore questa squadra”. Il vicepresidente, Jamil Kamal, ammette i disagi ma parla di una “fase di transazione“. Allo stesso tempo promette che arriveranno rinforzi. Sotto ogni punto di vista. Insomma, gravi carenze organizzative e condizioni di vita inaccettabili per i giocatori.