Mi dispiace, per te niente Coppa Davis: Volandri ha deciso | Il fratello di Sinner resta a casa

Le scelte di Volandri per la difesa della Coppa Davis, da due edizioni in mano all’Italia, potrebbe far fuori il fratello di Sinner.
Non c’è due senza tre, il proverbio che l’Italia del tennis spera possa concretizzarsi per la squadra che il commissario tecnico Volandri ha in testa per l’assalto alla Coppa Davis, da due stagioni in mano a noi.
Non sarà affatto semplice viste le condizioni di Sinner ma anche di altri Azzurri, da qui le scelte difficili che Filippo Volandri deve fare per allestire la squadra più competitiva possibile. Il peso della responsabilità si fa sentire, specialmente dopo il doppio trionfo.
L’ossatura della squadra rimane solida e ricca di talento, pronta a fronteggiare le migliori nazionali del mondo in un format molto intenso. Molto dipenderà ovviamente da Jannik Sinner, il nostro numero uno, che si sta giocando lo scettro mondiale con Carlos Alcaraz.
Attorno a lui, la rosa presenta atleti di alto livello, come Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, entrambi giocatori in grado di esprimere il loro miglior tennis nelle sfide a squadre. La combinazione di gioventù ed esperienza sembra essere la chiave vincente su cui Volandri ha deciso di puntare per tentare un clamoroso tris.
Potere e responsabilità
L’obiettivo è chiaro: alzare nuovamente la Coppa Davis, confermandosi al vertice del tennis mondiale per nazioni. Le fasi a gironi si preannunciano combattute, con avversari tradizionalmente ostici e pronti a dare battaglia su ogni punto.
La preparazione atletica e mentale sarà cruciale, poiché la Coppa Davis è da sempre una competizione che esalta le emozioni e richiede una tenuta nervosa eccezionale per affrontare l’atmosfera spesso infuocata del tifo.
L’escluso
Tuttavia, il cammino verso la riconferma non sarà esente da scelte dolorose e qualche sorpresa. Ogni posto nella squadra è conteso e Volandri deve bilanciare forma fisica attuale, risultati recenti e la chimica interna del gruppo. A oggi ci sono poche possibilità che Volandri faccia affidamento su Matteo Berrettini, che potrebbe restare fuori dai convocati finali.
L’amatissimo “Martello“, finalista di Wimbledon e icona del tennis italiano, sembrerebbe essere la vittima illustre dei tagli imposti dalla rigidità delle scelte tecniche e dal numero limitato di slot disponibili. La sua stagione è stata purtroppo costellata di problemi fisici che ne hanno limitato il rendimento. Se confermata, l’esclusione di Berrettini rappresenterebbe una doccia fredda anche per Sinner, amico fraterno di Berrettini nonché doppista, con cui condivide un legame speciale. Ci vorrebbe il miglior Berrettini, quello che l’anno scorso trascinò l’Italia insieme a Sinner, a un clamoroso bis.