E tu chi sei? | Baroni va al Filadelfia e scopre un tesserato-parassita: non gioca una partita dal 2023
Il tecnico del Torino già alle prese con molteplici situazioni complicate deve fare i conti anche con un’altra dinamica piuttosto particolare
Il campionato del Torino non è iniziato nel migliore dei modi. Il presidente Cairo sperava che mister Baroni potesse trovare subito una quadra in grado di far compiere alla squadra quel salto di qualità tanto atteso.
Al contrario invece sono arrivate diverse battute d’arresto e nell’ultimo turno di campionato il rocambolesco 3-3 contro la Lazio all’Olimpico non ha fatto altro che confermare che la situazione è ancora in alto mare.
Per il momento però la dirigenza ha deciso di confermare l’ex allenatore del Lecce, dandogli così fiducia. Al tempo stesso servirà una scossa anche da parte dei giocatori, che devono lavorare per liminare i difetti fin qui evidenziati.
Dal canto suo Baroni, almeno per ora, non potrà contare su un elemento che sicuramente gli avrebbe piuttosto comodo in un momento così delicato. Ma ad oggi su questo giocatore aleggia un enorme velo di mistero.
Il giocatore ai margini dal 2023
Stiamo parlando di Perr Schuurs difensore olandese arrivato all’ombra della Mole nell’estate 2022. Dopo una prima stagione più che convincente che aveva catalizzato diverse attenzioni da parte dei grandi club, è però arrivato un infortunio terribile da cui non è riuscito più a riprendersi.
Era il 21 ottobre del 2023 e nel corso della gara contro l’Inter il classe 1999 ha riportato una frattura del legamento crociato anteriore sinistro. Da allora, come si evince dalle notizie riportate da ultimouomo.com, il calciatore si è sottoposto a due interventi, ma nonostante ciò il rientro in campo non è mai avvenuto.
Una situazione di incertezza senza fine
Qualche tempo fa però lo stesso Schuurs ha interrotto il silenzio con una stories su Instagram che lascia chiaramente intendere il suo malessere: “Tre anni in questo splendido club. Grato per l’amore, orgoglioso di indossare questi colori. Un giorno tornerò in campo, e ne varrà la pena”.
Dunque anche lui non ha fornito indicazioni certe sul suo ritorno in campo. Il quadro rimane vago e l’ipotesi che l’ex Ajax non possa più giocare a determinati livelli inizia ad aleggiare sul Filadelfia e non solo. Baroni sperava di ritrovarlo ai nastri di partenza per potergli affidare le chiavi di una difesa, che finora si è rivelata piuttosto ballerina e poco affidabile. Così non sarà e almeno per ora non sembrano esserci i margini per poter dire quando e se ciò accadrà.