Aveva ragione Giuntoli: criticato per la sua cessione, ora non lo vuole nessuno | Fisico marcio come una mela
L’ex direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli aveva deciso di non puntare sul calciatore optando per altri profili
L’era Giuntoli è ormai un lontano ricordo in casa Juventus. L’avvento di Comolli ha di fatto aperto una nuova era, che la società si auspica possa essere più vincente rispetto a quella appena conclusasi.
Eppure il lavoro dell’ex dirigente del Napoli non è stato così malvagio come in tanti credono. La Vecchia Signora ha prodotto diverse plusvalenze e ha lanciato anche qualche giocatore che si sta rivelando funzionale al progetto.
Al tempo stesso è innegabile che ci sia qualche rimpianto relativo a qualche occasione persa e ad alcuni giocatori valutati troppo frettolosamente, ma che avrebbero potuto fare al caso dei bianconeri.
Tra questi ce n’è uno che era partito dalla Nex Gen juventina e che ha fatto un percorso importante arrivando a giocare in una big europea. Probabilmente questo indizio ha già fatto capire di chi stiamo parlando.
Il giocatore “scaricato” da Giuntoli
Per chi non lo avesse capito il calciatore in questione è Dean Huijsen, difensore spagnola ma di chiarissime origini olandesi. Il classe 2005 dopo aver ben figurato durante il prestito alla Roma dal gennaio al giugno 2024 è stato ceduto al Bournemouth per circa 18 milioni di euro bonus compresi.
In Inghilterra si è fatto valere attirando le attenzioni del Real Madrid che ha sborsato addirittura 60 milioni di euro per portalo nella capitale spagnola. Un investimento importante che testimonia il potenziale del giocatore su cui Giuntoli ha deciso di non puntare e di utilizzare come tassello per far cassa.
Il rischio concreto di saltare il big match
Una scelta di cui probabilmente la dirigenza della Juventus si starà pentendo, ma a cui ormai non si può più rimediare. Nel frattempo il calciatore ha riportato una lesione muscolare al soleo della gamba sinistra, così come si evince dalle notizie riportate da calcionews24.com. Ha dovuto rinunciare agli impegni della nazionale spagnola e rischia seriamente di dover saltare il classico contro il Barcellona in programma il prossimo 26 ottobre al Santiago Bernabeu.
Uno snodo fondamentale per la stagione dei galacticos, che vogliono mantenere la vetta della classifica e provare ad allungare sugli eterni rivali. A prescindere da ciò l’ex giocatore della Roma vuole proseguire il suo percorso di crescita magari vincendo subito qualcosa di importante con la squadra più titolata al mondo.