Ultim’ora in Champions League: scoperto il biscotto | C’è l’aggravante della recidiva
Ciò che è successo durante il match di Champions League è a dir poco clamoroso. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta
La Champions League già sta regalando notevoli emozioni in queste prime giornate. Tra conferme ed exploit inattesi gli spunti di certo non mancano. Anzi, così come si auspicavano i vertici della Uefa il nuovo format sta garantendo lo spettacolo che ci si aspettava.
Non è però tutto oro quel che luccica ed infatti bisogna fare i conti anche con alcune criticità. La formula campionato nelle ultime giornate può di fatto lasciare in dote alcune partite dall’esito scontato. Nel gergo calcistico italiano tutto ciò ha un nome ed è quello di “biscotto”.
Ovviamente è bene precisare che non sono lecite le combine e che nessuna squadra prenderebbe mai accordi preventivi. Al contempo però chi è già qualificato o eliminato potrebbe non scendere in campo con gli uomini migliori e le motivazioni necessarie.
Questo però è un discorso che si vedrà più avanti. In questa fase embrionale si è guadagnato gli onori delle cronache un altro tipo di biscotto, che però ha un gusto completamente diverso da quelli che negli anni si sono visti sui campi di calcio.
Il “biscotto” più dolce di sempre
A riportare la notizia ci ha pensato Cronache di Spogliatoio tramite il proprio account X. Il protagonista di questa storia è Jose Mourinho, che con il suo Benfica ha affrontato il Chelsea a Stamford Bridge nel secondo turno di Champions League.
Per lo Special One è stato ritorno a Londra amaro per quanto concerne il risultato visto che i lusitani hanno perso con il punteggio di 1-0 (autogol di Richard Rios), ma piacevolissimo a livello ambientale. Basti pensare che Brian Pullman storico collaboratore dei Blues nonostante sia andato in pensione lo scorso anno, ha voluto presenziare all’evento per donare all’ex allenatore di Inter e Roma il suo biscotto preferito.
Il gradimento da parte del grande ex
Nello specifico si tratta di un dolcetto alla crema pasticcera, che Mou ha definito come il migliore di tutta Londra quando ha scoperto la lieta sorpresa. Ne ha mangiato uno prima della conferenza e un altro prima di lasciare lo stadio. Ovviamente non poteva mancare un abbraccio affettuoso tra i due che hanno lavorato insieme nel periodo in cui il tecnico ha allenato la compagine inglese.
Almeno sotto questo punto di vista il Mago di Setubal ha passato una serata piacevole visto che per quanto riguarda le questioni di campo c’è ancora molto da lavorare per lui e il suo Benfica. Ma da allenatore navigato è abituato alle sfide e anche stavolta spera di vincerla come ha fatto con tante altre in passato.