Stefano Pioli ha deciso: silurata la stella della squadra | Così impara a non impegnarsi: va in panchina

L’avventura di Stefano Pioli alla Fiorentina è iniziata in salita: oltre le partite, perde anche la stella della squadra
La Fiorentina di Stefano Pioli non sta vivendo per niente un buon inizio di stagione. Il ritorno del mister sulla panchina della Viola non sta dando ad oggi i risultati sperati, tant’è che attualmente occupa la 17esima posizione in classifica con soli 2 punti conquistati.
Sino ad ora il calendario recita dunque due pareggi, uno contro il Cagliari ed uno contro il Torino. Poi due sconfitte tra Napoli e Como, che inevitabilmente hanno alterato la Curva Fiesole, adesso immersa in un clima di totale contestazione.
La volta precedente quantomeno c’erano stati applausi al termine della gara. Contro i Lariani sono invece stati sommersi da cori e fischi, che richiedono ai calciatori di sudare la maglia, di rincorrere gli avversari e di rispettare la gloriosa storia del club.
La piazza è già in ebollizione e difficilmente perdona, l’ex allenatore del Milan la conosce bene. Non sono concessi errori a lungo termine, soprattutto se parliamo di una società che negli ultimi anni ha disputato due finali di Conference League ed una di Coppa Nazionale.
Non sono più gli stessi
La differenza di rendimento è ben evidente. Coloro i quali sino alla scorsa stagione erano il pilastro della rosa, adesso sono protagonisti di prestazioni decisamente sotto la media. Ed è per questo motivo che i tifosi si chiedono se Pioli sia la scelta giusta.
Erano contentissimi al suo arrivo ma gli ultimi due mesi parlano chiaro. Non sono più gli stessi, non c’è più quella sinergia o quella sicurezza che dimostravano gli scorsi anni, sintomo che qualcosa si è rotto e chissà se avrà modo di ripararsi nel corso del tempo.
Ancora in panchina
Chi ha sorpreso più di tutti è Albert Gudmundsson, l’attaccante islandese della Fiorentina. Continua a rappresentare un enigma, dato che è nuovamente rimasto in panchina nonostante abbia chiaramente smaltito l’infortunio rimediato durante la sosta delle Nazionali. Colui che doveva essere la stella della squadra è oramai diventata un’ultima scelta.
Non subentra nemmeno, una decisione che lascia tutti perplessi, soprattutto se l’ex Genoa è ad oggi uno degli investimenti più importanti della gestione Commisso. Pioli continua a parlare di condizioni fisiche non ottimali ma è chiaro che il problema sia tutt’altro, con il rischio che, se la situazione resta ancora così bloccata, il classe 1997 decida di intraprendere una nuova avventura.