Juric in lacrime a Zingonia: abbandonato di nuovo dopo Lookman | Addio ad altri due titolarissimi
Piove sul bagnato in casa Atalanta dopo la scoppola del Parco dei Principi. Dopo Lookman, Juric dice addio ad altri due titolarissimi.
L’era post Gasperini all’Atalanta non è semplice. Per quanto Ivan Juric possa essere considerato il “figlioccio” del tecnico di Grugliasco, questa estate passato alla Roma dopo nove anni leggendari a Bergamo, il peso dell’eredità è enorme.
Le aspettative sono alte, ma la squadra sembra aver perso la brillantezza e la ferocia che l’avevano resa celebre in tutta Europa. Un gioco che fatica a decollare, una difesa che non è più un bunker e, soprattutto, una fragilità psicologica che ha lasciato tutti senza parole, soprattutto dopo la cocente sconfitta subita al Parco dei Principi.
La batosta di Monaco di Baviera contro il PSG in Champions League è stata un campanello d’allarme che risuona ancora a Zingonia, tanta la differenza in campo. OK che di fronte c’erano i campioni d’Europa, ma l’Atalanta del Gasp era altra cosa.
Così il 4-0 del Parco dei Principi risultato che va oltre la sconfitta sul campo. L’umiliazione subita ha mostrato un gruppo in grande difficoltà, incapace di reagire di fronte alla superiorità degli avversari, a causa anche delle tante defezione: vedi Ederson, leggasi Kolasinac e Scamacca.
L’identità perduta
Il crollo verticale di Champions fa il palio con un inizio di campionato un po’ così, dove sono emerse tutte le difficoltà del nuovo corso tecnico. La sensazione è che l’Atalanta abbia perso la sua identità, che non si sente più forte senza il Gasp, e la preoccupazione dei tifosi è palpabile.
Come se non bastasse il difficile momento, la sfortuna si è accanita di nuovo sull’Atalanta. Dopo la querelle Lookman e i gravi infortuni che hanno colpito due pilastri come Scamacca, Ederson e Kolasinac, Ivan Juric si ritrova a dover fare i conti con altre due pesanti assenze.
Piove sul bagnato
Le voci circolate nelle ultime ore hanno trovato conferma: sia Charles De Ketelaere che Giorgio Scalvini si sono fermati. Il nazionale belga ha accusato un risentimento all’adduttore della coscia sinistra, mentre lo sfortunato difensore, da poco rientrato dopo uno stop di un anno ha riportato lo stesso problema all’adduttore destro.
Due stop che suonano come un’ulteriore beffa per Juric, che si ritrova a Zingonia con l’ennesima tegola. Le lacrime del tecnico, ripreso in un momento di sconforto, sono il simbolo di una situazione che si sta complicando sempre di più. L’Atalanta è in emergenza, e la speranza è che Juric riesca a trovare una soluzione. Chissà che non gliela possa dare Lookman, almeno tornato tra i convocati.