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2026 ultimo anno di carriera: Berrettini gela il tennis italiano | Consumato dagli infortuni

La Coppa Davis del 2025, senza Sinner, potrebbe essere la last dance di Matteo Berrettini. Il 2026 l’ultimo anno di carriera.

Prima della definitiva esplosione del fenomeno Jannik Sinner, l’Italia del tennis era nelle mani di Matteo Berrettini. Faccia pulita, belloccio, soprattutto un talento tennistico che abbinava qualità a una forza fisica invidiabile.

La carriera di Matteo Berrettini è un vivido racconto di potenziale esplosivo e fragilità fisica, un mix che ha tenuto in bilico il tennis italiano per anni. Emerse prepotentemente, distinguendosi per un servizio micidiale e un dritto devastante che lo hanno proiettato rapidamente nell’élite del circuito ATP. Roma, la sua città, e poi l’erba di Wimbledon, sono stati i teatri della sua ascesa.

Il picco assoluto è arrivato nel 2021, quando è diventato il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon, arrendendosi solo davanti a un Nole Djokovic devastante. Questa impresa non fu solo un traguardo personale, ma un vero e proprio apripista per una nuova era, culminata con l’entrata in scena di Jannik Sinner, ora stella mondiale.

Berrettini, per primo, aveva dimostrato che l’Italia poteva giocarsela ai massimi livelli. Purtroppo, dopo l’apice, la discesa è stata tanto repentina quanto dolorosa. Gli infortuni, in primis i ricorrenti problemi agli addominali, sono diventati un fardello insopportabile, trasformando ogni rientro in un nuovo calvario.

Luci e ombre

A questo si sono aggiunte le luci e le ombre di una vita privata esposta, in particolare la relazione con Melissa Satta, spesso citata come fonte di ulteriore pressione mediatica e distrazione. Il 2025 si preannuncia, per la frustrazione del tennista e di tutti i suoi tifosi, un altro anno fortemente condizionato dagli acciacchi.

Le apparizioni di Berrettini sul campo sono state a singhiozzo, spezzando qualsiasi tentativo di ritrovare quella continuità e quel ritmo necessari per competere ad alti livelli. Il corpo, purtroppo, continua a lanciare segnali inequivocabili di cedimento e stanchezza.

Italia Coppa Davis
L’Italia alza la seconda Coppa Davis, la prima per Matteo Berrettini – ansa – IlPosticipo.it

Incertezza sul futuro

Questa situazione drammatica lo porta a guardare con incertezza al futuro agonistico. La prossima edizione della Coppa Davis, dove l’Italia difenderà il titolo senza Jannik Sinner, potrebbe trasformarsi, suo malgrado, nella sua “last dance”. Un’occasione per onorare la maglia Azzurra da capitano e salutare il grande tennis, prima di dover prendere decisioni difficili.

Le voci che circolano, sempre più insistenti nell’ambiente, non lasciano spazio a grandi illusioni. Qualora il 2025 si rivelasse l’ennesima stagione di stop e ripartenze a causa degli infortuni, non sarebbe affatto da escludere un ritiro dall’attività agonistica già nel 2026. Un’ipotesi che gela i tifosi ma che, per Matteo, potrebbe essere l’unica scelta dettata dalla necessità di preservare la propria salute fisica e mentale.