Sinner e Alcaraz, dominio finito: il numero 1 del Ranking nel 2026 sarà un altro | Superati alla prima distrazione
I due fenomeni del tennis mondiale potrebbero perdere la loro leadership. Ecco chi potrebbe minacciarla nel breve tempo
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno ormai raccolto l’eredità di Roger Federer e Rafael Nadal. Dei grandi tennisti che hanno fatto la storia degli Slam è ancora in attività Novak Djokovic, ma per meri motivi di anagrafica ormai non è più sulla cresta dell’onda.
Fatto sta che stiamo parlando dei cinque giocatori che hanno fatto la storia del tennis contemporaneo. Sinner e Alcaraz hanno ancora molte pagine da scrivere per arrivare al livello degli altri tre, ma la strada intrapresa è quella giusta.
Ormai da qualche anno si dividono i migliori tornei e si giocano le finali dando vita a degli incontri spettacolari che tengono incollati davanti alla tv milioni di appassionati. Ma se a breve dovesse spuntare un terzo incomodo?
Al momento non ci sono indizi chiarissimi all’orizzonte, ma qualche talento dal potenziale importante ad onor del vero c’è. Anzi secondo un parere autorevole sarà in grado addirittura di competere con l’altoatesino e lo spagnolo.
Il nuovo numero uno al mondo
Stiamo parlando di Joao Fonseca che proprio nei giorni scorsi ha vinto il Swiss Indoors contro Alejandro Davidovich. Ed è stato proprio quest’ultimo ad incoronarlo come futuro re del tennis internazionale, così come riportato dalla pagina Instagram dnadatennis.
A suo parere potrà diventare il nuovo Djokovic e batterà sia Sinner che Alcaraz. A prescindere dal fatto che la sua previsione possa realmente realizzarsi, si tratta comunque di un apprezzamento molto importante oltre che di una sportività immane.
La favolosa ascesa di Joao Fonseca
Ad onor del vero il brasiliano classe 2006 sta facendo dei passi da gigante, ma vista la giovanissima età sarebbe meglio non mettergli tutte queste pressioni addosso. Il 28esimo posto nella classifica ATP è però un indicatore importante che non può essere assolutamente messo da parte come se nulla fosse.
Se a ciò si aggiungono all’Argentina Open dello scorso febbraio (dove ha battuto il padrone di casa Francisco Cerundolo in finale) e quella recentissima in Svizzera allora è bene prendere seriamente in considerazione il parere di Davidovich. Il web al momento non sembra essere dello stesso avviso e sono diversi i commenti di disapprovazione. Come sempre il campo è l’unico giudice sovrano che può dire se questo pronostico è azzardata o se invece ha un bel fondo di credibilità.