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È tutta questione di raccomandazione: Spalletti-Juve, il marcio viene a galla | Come i concorsi dell’INPS

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, allenatore della Juventus – ansa – ilposticipo.it

Subito polemiche per il ritorno di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, al posto di Tudor. Il marcio viene a galla.

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. Il mondo del calcio si è fermato per l’annuncio che ha scosso le fondamenta della Serie A, per tanti motivi. Per quel tatuaggio del Napoli sul braccio, per quella promessa non mantenuta che non avrebbe più allenato in Serie A dopo lo scudetto all’ombra del Vesuvio.

Per le tempistiche, mai nella storia della Juventus c’era stato un cambio di panchina a due giorni da una partita, vinta poi nel turno infrasettimanale dalla Signora contro l’Udinese, con Brambilla in panchina.

Ora tocca a Spalletti: un nome altisonante, chiamato a risollevare una squadra in crisi d’identità e di risultati dopo l’amara esperienza vissuta in questa stagione da Igor Tudor. L’obiettivo della dirigenza bianconera è chiaro.

Niente più esperimenti, per questa Juventus a caccia di identità e di credibilità ci vuole un tecnico di comprovata esperienza e forte personalità, capace di riportare l’ordine nello spogliatoio e garantire un cambio di rotta immediato in campionato. La pressione è già altissima per l’ex commissario tecnico della Nazionale. Anche lui a caccia di riscatto dopo la nefasta esperienza sulla panchina dell’Italia.

Una scelta divisoria

La nomina di Spalletti è stata accolta con opinioni contrastanti. Se da un lato l’esperienza e i successi passati del tecnico toscano fanno ben sperare i tifosi, dall’altro la sua ultima esperienza ha destato più di qualche perplessità.
La Juventus, d’altronde, è un ambiente notoriamente esigente, dove è fondamentale ottenere risultati subito.

L’eredità lasciata da Tudor è pesante: il tecnico croato non è riuscito a far esprimere la squadra ai livelli attesi, nonostante le premesse iniziali fossero incoraggianti.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli, ex direttore generale della Juventus – ansa – ilposticipo.it

Questioni extra campo

Tuttavia, come spesso accade nel calcio di alto livello, il dibattito sportivo è stato presto oscurato da questioni extra-campo. È emersa una sospetta indiscrezione social che sta facendo montare la polemica tra gli appassionati e i detrattori. La notizia, rilanciata con veemenza su diverse piattaforme, tocca un tasto dolente e solleva ombre sull’integrità del processo di selezione all’interno della società bianconera.

Il centro della discussione è l’assunzione del figlio di Luciano Spalletti all’interno dello staff tecnico o in altre aree della Juventus. Federico sarebbe stato ingaggiato per una sorta di raccomandazione del papà e per la sua amicizia con l’ex direttore generale bianconero, Cristiano Giuntoli. La questione ha generato un’ondata di indignazione sui social, con molti che hanno paragonato la dinamica del presunto favoritismo a quella dei concorsi pubblici truccati o pilotati, come quelli dell’INPS.