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Ha quasi vinto un Mondiale, in Serie A ha giocato solo 5 partite | Gli attacchi di panico lo obbligano a ritirarsi

Foto di gruppo nazionale olandese di qualche anno fa- fonte x- ilposticipo.it

Dopo aver quasi vinto il Mondiale, questo calciatore, con appena 5 presenze in Serie A, è caduto nel vortice della depressione e degli attacchi di panico.

La vita di un calciatore da fuori sembra un vero e proprio spasso. Soldi, fama e soprattutto la possibilità di poter fare il lavoro che si è sempre sognato. In tantissimi infatti sin da bambini sperano di diventare dei giocatori professionisti, di vincere trofei e di raggiungere l’apice del successo. Pochi però riescono in questa impresa, ed è per questo che si ritengono molto fortunati.

Ciò nonostante però è chiaro che i calciatori non sempre riescono ad avere una vita felice. Basti pensare a coloro che cadono nel vortice delle dipendenze, come quelle di alcool e droga. Gli esempi a tal proposito purtroppo sono tantissimi. Dal più famoso di tutti Diego Armando Maradona a George Best, passando per i vari Adriano, Flachi, Cicinho e tanti altri, che hanno buttato la propria carriera, e a volte addirittura la loro vita.

E’ chiaro però che a volte per i giocatori l’incubo può essere anche dato da alcuni problemi di salute. E sempre più spesso ad esempio sentiamo di calciatori che hanno dovuto affrontare la depressione o momenti molto difficile dal punto di vista mentale, che hanno spinto loro quasi a mollare.

Dal Mondiale quasi vinto agli attacchi di panico

Un esempio in questo senso è l’ex calciatore olandese Gregory Van der Wiel. In tanti lo ricorderanno per i successi ottenuti a Parigi e per il Mondiale del 2010 quasi vinto con la sua Olanda. L’ex terzino però ha avuto anche una breve esperienza al Cagliari, dove ha giocato solo 5 partite.

Tuttavia proprio lui stesso ha raccontato di aver sofferto di attacchi di panico nella fase finale della sua carriera, tanto da costringerlo poi al ritiro.

Gregory Van der Wiel- fonte youtube- ilposticipo.it

Il racconto dell’ex calciatore del Cagliari

”Il mio primo pensiero è stato che ci fosse qualcosa di sbagliato dal punto di vista fisico in me. Con l’aiuto di ospedali e medici abbiamo fatto delle valutazioni sul mio corpo, concludendo che questo non avesse nulla da sistemare. Dopo una prima conferma ho iniziato a concentrarmi sulla parte mentale, ci lavoro anche oggi”.

Così ha parlato Van der Wiel in un’intervista di qualche anno fa riportata da Goal.com. La speranza è che oggi l’ex calciatore olandese stia meglio, e abbia superato i propri demoni.