Ha quasi vinto un Mondiale, in Serie A ha giocato solo 5 partite | Gli attacchi di panico lo obbligano a ritirarsi

Dopo aver quasi vinto il Mondiale, questo calciatore, con appena 5 presenze in Serie A, è caduto nel vortice della depressione e degli attacchi di panico.
La vita di un calciatore da fuori sembra un vero e proprio spasso. Soldi, fama e soprattutto la possibilità di poter fare il lavoro che si è sempre sognato. In tantissimi infatti sin da bambini sperano di diventare dei giocatori professionisti, di vincere trofei e di raggiungere l’apice del successo. Pochi però riescono in questa impresa, ed è per questo che si ritengono molto fortunati.
Ciò nonostante però è chiaro che i calciatori non sempre riescono ad avere una vita felice. Basti pensare a coloro che cadono nel vortice delle dipendenze, come quelle di alcool e droga. Gli esempi a tal proposito purtroppo sono tantissimi. Dal più famoso di tutti Diego Armando Maradona a George Best, passando per i vari Adriano, Flachi, Cicinho e tanti altri, che hanno buttato la propria carriera, e a volte addirittura la loro vita.
E’ chiaro però che a volte per i giocatori l’incubo può essere anche dato da alcuni problemi di salute. E sempre più spesso ad esempio sentiamo di calciatori che hanno dovuto affrontare la depressione o momenti molto difficile dal punto di vista mentale, che hanno spinto loro quasi a mollare.
Dal Mondiale quasi vinto agli attacchi di panico
Un esempio in questo senso è l’ex calciatore olandese Gregory Van der Wiel. In tanti lo ricorderanno per i successi ottenuti a Parigi e per il Mondiale del 2010 quasi vinto con la sua Olanda. L’ex terzino però ha avuto anche una breve esperienza al Cagliari, dove ha giocato solo 5 partite.
Tuttavia proprio lui stesso ha raccontato di aver sofferto di attacchi di panico nella fase finale della sua carriera, tanto da costringerlo poi al ritiro.

Il racconto dell’ex calciatore del Cagliari
”Il mio primo pensiero è stato che ci fosse qualcosa di sbagliato dal punto di vista fisico in me. Con l’aiuto di ospedali e medici abbiamo fatto delle valutazioni sul mio corpo, concludendo che questo non avesse nulla da sistemare. Dopo una prima conferma ho iniziato a concentrarmi sulla parte mentale, ci lavoro anche oggi”.
Così ha parlato Van der Wiel in un’intervista di qualche anno fa riportata da Goal.com. La speranza è che oggi l’ex calciatore olandese stia meglio, e abbia superato i propri demoni.
