Comolli traghettatore: allena lui la squadra fino a giugno | Nessun nuovo tecnico per la Juventus

Il direttore generale prende il comando e si siede sulla panchina della Juve: sarà lui il traghettatore fino alla fine della stagione.
La Juventus ha deciso nella mattinata di ieri di dare il benservito ad Igor Tudor. Il tecnico croato paga per non aver iniziato al meglio la stagione. Dopo qualche buon risultato nelle prime settimane, la squadra è crollata sia dal punto di vista del gioco che, soprattutto, da quello dei risultati. E di conseguenza si è arrivati ad un bivio.
Al termine di questa settimana terribile per la Vecchia Signora, che ha visto tre sconfitte in tre gare, dal Como alla Lazio, passando per il ko di Madrid, la società ha deciso dunque di dare il benservito all’ex difensore. Una scelta maturata già nella notte di domenica, dopo l’ennesimo crollo allo stadio Olimpico, e che è appunto stato reso ufficiale solo dopo qualche ora.
Adesso dalle parti della Continassa è già partito il toto allenatore. Sono diversi infatti i nomi che vengono accostati alla panchina bianconera. Tuttavia nelle ultime ore una clamorosa ipotesi si sta facendo sempre più largo, ovvero quella di vedere il direttore generale Damien Comolli al comando della squadra fino al termine della stagione nelle vesti di traghettatore.
Troppi allenatori a libro paga: Comolli allenerà la squadra fino a giugno
Con l’esonero di Tudor, la Juventus ha a libro paga già due allenatori: il croato e Thiago Motta. A questo dovrebbe dunque aggiungersene un altro, ovvero quello nuovo.
Ed è per questo che dalle parti della Continassa, per evitare di mettersi sul groppone un altro stipendio pesante, si è addirittura pensato di affidare la panchina a Damien Comolli fino al termine della stagione, per poi fare una scelta più ponderata sul nuovo mister a giugno.

Scelta fatta dalla società
Alla fine questa idea sembra destinata però a non decollare, visto che Comolli, tralasciando un breve periodo ad inizio carriera, non ha mai allenato.
La scelta della società invece sembra essere quella di portare a Torino Luciano Spalletti, con cui si sarebbero avviati già i contatti. Da non escludere poi però le piste che portano a Raffaele Palladino e Roberto Mancini. Il ritorno di Thiago Motta invece pare una semplice suggestione.
