Il CT della nazionale detta legge alla Continassa: Juve sottomessa al potere della Federazione

Il Commissario tecnico senza giri di parole ha dato delle dritte a Tudor in merito ad un giocatore che potrebbe tornare utile alla nazionale
Fornire elementi alle varie selezioni nazionali è un qualcosa di consolidato per la Juventus. D’altronde la Vecchia Signora cerca sempre dei profili importanti che per forza di cose richiamano le attenzioni da parte dei loro paesi.
Ciò chiaramente è motivo di vanto da un lato, ma è anche un onere dall’altro visto che spesso e volentieri bisogna fare i conti con infortuni e cali di forma che vanno ad incidere sulle prestazioni della squadra.
A ciò vanno aggiunte le aspettative dei vari Ct, che quando iniziano ad adocchiare dei giocatori si augurano che possano avere una certa continuità nel club. Proprio in questa fase alla Continassa è successo qualcosa del genere.
Mister Tudor ha avuto uno scambio di vedute pacifiche con un selezionatore, il quale ha espresso il suo parere in merito ad uno dei gioielli di casa Juventus. Quest’ultimo ha indicato alla società una sorta di rotta da seguire.
Il colloquio con il tecnico della Juventus
Al contrario di quanto si possa pensare non stiamo parlando di Gattuso. Anche Ringhio si è confrontato con l’ex allenatore di Lazio e Udinese, ma il caso in questione è un altro. A dire la sua infatti è stato Mirko Vucinic, che da giocatore ha vestito la maglia bianconera vincendo anche tre scudetti e due Supercoppe Italiane.
Come riportato dall’account Instagram di ilbianconero.com, l’attuale Ct del Montenegro ha parlato di Vasilije Adzic, talentino classe 2006 su cui la Juventus ha intenzione di investire soprattutto in chiave futura. Secondo Vucinic però il ragazzo non sta avendo troppo spazio e lo ha fatto chiaramente presente a Tudor.

Il pensiero di Vucinic sulla crescita di Adzic
“Credo che Adzic debba andare a giocare da qualche parte se non trova spazio, altrimenti non maturerà mai”. Sono state queste le parole che l’ex attaccante della Roma ha rilasciato in un’intervista a gazzetta.it.
Dunque, un modo per spronare la società bianconera a prendere una decisione in merito ad un giocatore che in Montenegro è già molto importante visto che nonostante la giovinissima età ha già esordito con la selezione maggiore. Nel match d’esordio contro l’Armenia in amichevole andato in scena lo scorso giugno è subito andato a segno confermando di essere un predestinato. Proprio per questo Vucinic spera di poterlo far crescere senza alcun tipo di intoppo.
