“La mattina in hotel…”: INTER-PSG, tutta la verità | La squadra aveva deciso di perdere
Uno dei grandi protagonisti della contesa ha provato a spiegare il blackout dei nerazzurri in finale di Champions League
La roboante sconfitta nella finale di Champions League è ancora un ricordo nitido in casa Inter. Seppur molti protagonisti siano andati via, in primis l’allenatore Simone Inzaghi, la debacle di Monaco contro il Paris Saint Germain ha lasciato un po’ di strascichi.
La squadra e l’ambiente sono ancora scossi. La vittoria della coppa dalla grandi orecchie doveva rappresentare la ciliegina sulla torta di un ciclo che ha regalato diverse soddisfazioni. Così non è stato e non sarà semplice arrivare a giocarsi nuovamente una finale nel breve periodo.
L’Inter è ripartita da Chivu e ha inserito in rosa qualche ragazzo di belle speranze e altri elementi che comunque devono fare il loro percorso di crescita. A ciò va aggiunto che ci sono diverse corazzate che si sono rinforzate. Dunque almeno sulla carta sembrano avere maggiori possibilità.
Eppure come già accennato quella “maledetta” notte dell’Allianz Arena in qualche modo ha lasciato il segno. Sull’argomento è tornato uno degli elementi ancora in rosa. Quest’ultimo ha spiegato cosa secondo lui non ha funzionato in quella partita.
La clamorosa confessione del giocatore
Il giocatore in questione è Henrikh Mkhitaryan. Come riporta la pagina Instagram controcalciotv non era affatto contento dell’aria che si respirava già prima dell’attesissima sfida contro la compagine francese.
“Prima della finale di Champions tutti parlavano solo del futuro di Inzaghi e non del fatto che eravamo arrivati lì” – ha esordito l’ex centrocampista della Roma. Un aspetto che seppur possa sembrare superfluo, in realtà ha un po’ distorto l’attenzione dal cammino che l’armeno e i suoi compagni avevano fatto fino a quel momento.
Il rapporto con mister Inzaghi
Mkhitaryan ha però confessato che sia lui che il resto della squadra probabilmente hanno peccato di presunzione: “Dopo aver eliminato Bayern e Barcellona eravamo convinti di vincere anche contro il PSG. Ma è stato tutto sbagliato. Dalla mattina fino all’ultimo minuto di quella partita”.
A prescindere da ciò il fuoriclasse nerazzurro ha voluto sottolineare il suo rapporto maturato con mister Inzaghi. Dopo le prime difficoltà nel comprendere le sue scelte, ha iniziato a vedere lui anche un amico con cui poter parlare di tutto seppur sempre nel rispetto dei ruoli. Ora però è con Chivu che bisogna costruire un nuovo percorso. L’auspicio è di poter tornare a calcare di nuovo certi palcoscenici, magari con un pizzico in più di fortuna.