Penalità salata: Oscar Piastri dice addio al Mondiale di F1 | Stagione gettata alle ortiche

Oscar Piastri vittima di una penalità non indifferente, addio al Mondiale di Formula 1: una stagione gettata alle ortiche
Nel mondo della Formula 1 le sorprese non mancano mai. Ogni weekend la classifica può essere stravolta e le aspettative pronte ad essere capovolte. Anche se, allo stesso tempo, ci sono eventi che vanno oltre il semplice imprevisto.
Protagonista in questione Oscar Piastri che rischia, addirittura, di gettare alle ortiche una intera stagione. Motivo? Vittima di una “penalità” non indifferente che potrebbe costargli molto caro.
Il pilota australiano della McLaren, al suo secondo anno nella massima serie, sta disputando una stagione di tutto rispetto ed assolutamente in crescita. Qualcosa, però, sembra non aver funzionato come previsto.
Nessun comunicato ufficiale dettagliato. Un silenzio che, però, ha alimentato il mistero e dato spazio a molteplici interpretazioni. Tanto è vero che le speranze mondiali sembrano essere svanite.
Piastri, stagione pronta ad essere capovolta: ecco cosa è successo
I tifosi della McLaren ed, in particolar modo, di Oscar Piastri possono stare tranquillo: non c’è alcuna penalità da squalifica e nessun incidente ai limiti del clamoroso. La “penalità salata“, in questi casi, è imposta dalla pista, dai numeri e dal confronto diretto che ha con il suo compagno di team, Lando Norris.
I dati degli ultimi Gran Premi parlano chiaro: l’australiano ha sofferto il ritmo del compagno, accumulando un distacco medio di circa quattro decimi al giro. In Formula 1 sono numeri che di certo non ti puoi assolutamente permettere. Una distanza del genere, infatti, può significare molto: anche la differenza tra il podio e l’anonimato.
F1, spunta fuori la verità su Piastri: tutto quello che serve sapere
A differenza di Piastri, Norris si è dimostrato più costante, più incisivo in qualifica e più solido in gara. Insomma, il britannico ha dimostrato di essere superiori in tutti i sensi. Soprattutto in un team come la McLaren, dove la competizione interna è altissima. Le difficoltà per Piastri ci sono, anche se è stato comunque capace di limitare i danni.
In più occasioni ha portato a casa punti preziosi. Il gap con Norris ha pesato come un macigno sulle ambizioni dell’australiano. Nel caso in cui dovesse dire addio al Mondiale non sarà di certo frutto di un singolo errore, ma dalla somma di tante piccole mancanze in una stagione quasi giunta alla conclusione.