Dai, proviamo a vincere sto Mondiale: Leclerc resta in Ferrari | Accordo totale con Elkann
Il monegasco non accetta le sfide semplici, vuole riuscirci a tutti i costi: resta in Ferrari, si punta alla vittoria del Mondiale
Nella terra di nessuno è dove si trova esattamente Charles Leclerc. Il monegasco è da oltre 6 anni in Ferrari, un incredibile traguardo per un pilota di F1, se non fosse che oramai la rossa gli sta stretta e gli sta impedendo di volare.
Fino al decennio scorso sarebbe stato impossibile leggere una frase del genere. Eppure ad oggi, è chiaro ed evidente agli occhi di tutti, che la Scuderia di Maranello non riesce più a riprendersi, nonostante abbia avuta i migliori piloti ed ingegneri al suo servizio.
Dopo tanti anni di prova, questo sarebbe dovuto essere quello di svolta. Aveva dichiarato di voler tornare fra le grandi ed i presupposti erano più che buoni: nuova autovettura, totalmente ridisegnata ed una coppia incredibile formata da lui e Lewis Hamilton.
Le promesse sono però rimaste solamente tali, spezzando nuovamente i sogni dei loro tifosi. Nulla di tutto ciò è stato attuato, anzi, c’è stata una netta regressione che ha dimostrato come il Cavallino sia nettamente indietro rispetto agli altri.
Il sogno di una vita
Leclerc, a 28 anni appena compiuti, non ha mai vinto un Mondiale. È assurdo pensarci considerando quanto sia forte a guidare una monoposto ma lui non ha assolutamente intenzione di mollare, è convinto che prima o poi riuscirà a tagliare questo incredibile traguardo.
Si vociferava che per riuscirci, il classe 1997 si sarebbe trasferito ufficialmente alla Mercedes AMG F1 ma sono rimaste voci di corridoio. La stessa casa tedesca ha confermato che il passaggio non avverrà, proprio attraverso il rinnovo pluriennale di George Russell.
Non si muove da Maranello
La mancata chiusura della trattativa è stata causata anche e soprattutto da Leclerc. Lo sanno tutti, ha due sogni nel cassetto sin da bambino: il primo era correre per la Ferrari, e ci è riuscito, il secondo è quello di vincere un campionato ma con la monoposto più iconica di questo motorsport.
Per lui è una vera e propria ossessione. È consapevole che gli anni passano e che sta perdendo l’occasione di diventare uno dei più titolati di sempre ma non gli importa, vuole combattere finché può per regalare una incredibile gioia ai suoi tifosi, che manca dal lontano 2007. Vuole resistere, il suo futuro sarà ancora tinto di rosso perché vuole realizzare il suo più grande desiderio.