Scandalo per l’Academy: Immobile si ritira dal calcio | Già rescisso il contratto con il Bologna
Un vero e proprio scandalo quello che si è abbattuto sull’Acdemy di Ciro Immobile: conseguenze pesanti anche col Bologna
Il ritorno in Serie A, dopo un anno di distanza, di Ciro Immobile non è stato dei migliori. Alla prima di campionato, nel suo vecchio stadio ma contro la Roma, l’attaccante di Torre Annunziata ha rimediato un brutto infortunio.
Lo stesso che lo sta ancora condizionando e, soprattutto, tenendo fuori dai giochi. Un problema non da poco per il tecnico Vincenzo Italiano che confidava molto in lui e nella sua esperienza.
Nelle ultime ore il classe ’90 sta facendo parlare molto di sé per una vicenda di cronaca che riguarda la sua Academy calcistica, situata a Torre del Greco (provincia di Napoli).
Gli ultimi aggiornamenti non sono dei migliori visto che c’è stato un blitz delle forze dell’ordine, con tanto di sigilli alla struttura. Un episodio che potrebbe seriamente compromettere anche la sua avventura in terra felsinea.
Sigilli all’Academy di Ciro Immobile, continuano le indagini
Da precisare, sin dall’inizio, che il nome di Ciro Immobile non risulta ufficialmente tra gli indagati. Anche se nei guai ci sarebbero finiti alcuni parenti dell’attaccante. Il centro sportivo “Immobile Academy – Centro Sportivo Parlati“, inaugurato nel marzo di quest’anno, è stato sequestrato dalla Procura di Torre Annunziata.
Le accuse sono molto gravi visto che si parla di gravi irregolarità urbanistiche e ambientali. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media campani pare che nella lista degli indagati siano finite sei persone. Tra queste il padre ed il fratello del calciatore. Le indagini vanno avanti per la realizzazione di opere edilizie senza autorizzazioni in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Con tanto di uso illecito di rifiuti personali.
Sequestrata l’Academy di Ciro Immobile, cosa rischia l’attaccante del Bologna
Come annunciato in precedenza il nome di Ciro Immobile non risulta essere nella lista degli indagati. Segno del fatto che non rischia nemmeno di compromettere il contratto che ha siglato, in estate, con il Bologna. Infatti si era pensato ad un’opzione simile, e addirittura al ritiro del bomber. Nel frattempo le indagini della Procura vanno avanti senza sosta.
L’inchiesta, inoltre, ha rivelato anche il cambio abusivo di destinazione del suolo. In merito a questa vicenda il calciatore, con una ‘storia’ pubblicata su Instagram, si è detto amareggiato ed ha ribadito la propria volontà nell’offrire uno spazio sicuro ai giovani. Intanto, però, le indagini proseguono.