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Dramma a poche ore da Como-Juventus: si è fatto male il top player di Fabregas | Juventini in festa

Cesc Fabregas
Cesc Fabregas, allenatore del Como – lapresse – interdipendenza.net

Aumento delle partite, virus UEFA e FIFA cominciano a farsi sentire. Fabregas perde un big in vista di Como-Juventus.

La paura degli infortuni è un fantasma che si aggira con insistenza sui campi di calcio di tutta Europa, minacciando gli equilibri e le ambizioni dei club. Il calendario sempre più fitto, con un incremento costante delle partite tra campionati nazionali e coppe internazionali, sta mettendo a dura prova la tenuta fisica degli atleti.

Le rose sono sottoposte a uno stress inusitato, e il rischio di lesioni muscolari o traumi si alza in modo esponenziale ad ogni fischio d’inizio. La situazione è aggravata da un fattore ormai noto e dibattuto: i famigerati “Virus UEFA e FIFA“.

Le pause nazionali, pur necessarie, si rivelano spesso un incubo per gli allenatori di club. I giocatori, dopo aver viaggiato e giocato partite ad alta intensità con le proprie selezioni, tornano alle rispettive stanchi e, fin troppo spesso, infortunati.

Questo circolo vizioso mina la preparazione settimanale e costringe i tecnici a rivedere formazioni e strategie all’ultimo minuto, mandando soprattutto su tutte le furie molti presidenti di club, che non si sentono affatto tutelati dalle federazioni.

Non c’è immunità

Nessuna squadra, dai top club europei alle formazioni emergenti, può dirsi immune da questa piaga che falcidia le formazioni titolari. Le defezioni improvvise non solo compromettono il risultato della singola gara, ma possono segnare l’andamento di un’intera stagione, costringendo i direttori sportivi a costosi interventi sul mercato di riparazione.

La gestione delle energie e la prevenzione sono diventate priorità assolute, ma non sempre sufficienti. L’ansia e la frustrazione dei tifosi per i propri beniamini che alzano bandiera bianca sono palpabili, e le polemiche sulla calendarizzazione eccessiva si moltiplicano sui social e sui media. La salute dei calciatori sembra passare in secondo piano rispetto alle esigenze commerciali e televisive, che continuano a spingere per un aumento del numero di incontri da disputare. Un equilibrio tra spettacolo e integrità fisica appare sempre più precario.

Jayden Addai
Jayden Addai con la maglia del Como – instagram – ilposticipo.it

Maledetta sfortuna

Nella settimana che porta a Como-Juventus, la maledizione degli infortuni ha colpito ancora, gettando nello sconforto l’ambiente lariano. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, proprio mentre la squadra si preparava a misurarsi con una delle big del campionato, confidando nelle prestazioni dei suoi elementi di maggiore spicco e qualità.

Non ci sarà Jayden Addai al Sinigaglia. L’attaccante olandese, pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Cesc Fabregas e rientrato dagli impegni con la propria nazionale, ha riportato una lesione al muscolo bicipite femorale della coscia destra. L’entità dell’infortunio è ancora tutta da valutare, di certo salterà il confronto con i bianconeri.