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Cambia per sempre la Serie A: “vietato parlare in campo” | Devi stare muto come un pesce: altrimenti cartellino

Bidone o bomber: sempre in doppia cifra
Pallone da calcio – LaPresse – ilposticipo.it

Badare a ciò che si dice in campo è una sorta di diktat per i calciatori, ma d’ora in poi bisognerà prestare ancora più attenzione

Le conversazioni in campo tra calciatori o allenatori hanno sempre suscitato grande interesse. Alle volte però alcune frasi hanno generato polemiche o addirittura strumentalizzazioni e ciò ha fatto aumentare la prudenza da parte dei protagonisti del mondo del pallone.

Ormai infatti è abbastanza usuale vedere i calciatori parlare tra di loro durante le partite coprendosi la bocca in modo tale che non si possa leggere il labiale, che può anche essere interpretato in maniera distorta.

Nonostante ciò di tanto in tanto qualche caso ancora si verifica e soprattutto oggi che le telecamere sono praticamente ovunque in campo è difficile sfuggire all’analisi degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati.

Chiaramente ciò non significa che i giocatori siano delle vittime di tutto ciò. Anche loro devono dare il buon esempio evitando comportamenti e parole che potrebbero essere offensivi per gli altri protagonisti presenti sul rettangolo verde.

Cosa non si potrà più dire in campo

Proprio per questo il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha fatto una richiesta specifica ai suoi calciatori. Stando alle notizie riportate da tuttosport.com l’allenatore nerazzurro ha detto chiaramente alla squadra che non vuole sentire bestemmie nemmeno durante le partitelle.

In questo modo oltre ad evitare epiteti blasfemi che possono urtare la sensibilità comune, Chivu vuole cercare di far migliorare i suoi per quanto concerne il controllo della calma in campo. D’altronde durante le partite può capitare che la tensione salga e che si perda la testa. Ecco d’ora in poi almeno in casa Inter, tutto ciò non dovrà più verificarsi.

Cristian Chivu - IlPosticipo.it (Foto LaPresse)
Cristian Chivu – (Foto LaPresse) – ilposticipo.it

Il recente caso di Lautaro Martinez

Il precedente che ha visto coinvolto il capitano Lautaro Martinez è ancora abbastanza nitido visto che risale allo scorso febbraio. In quel frangente l’argentino è stato tacciato di aver pronunciato un’espressione blasfema. La vicenda ha creato diverse polemiche, portando ad un’indagine da parte della procura federale.

Il giocatore e la società hanno poi optato per il patteggiamento pagando una sanzione di circa 5.000 euro, chiudendo così la questione ed evitando la squalifica. Probabilmente l’ex allenatore del Parma avrà pensato anche a questo quando ha preso questa decisione. Al momento però non si sa quali saranno le sanzioni per i tesserati che dovessero ritrovarsi a trasgredire questa “regola interna”.