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Arrivederci Pio Esposito: chiamato per il MILITARE OBBLIGATORIO | Stop temporaneo al calcio italiano

Francesco Pio Esposito – foto LAPRESSE – IlPosticipo.it

La stella nascente dell’Inter è costretta a fermarsi proprio nel momento migliore della sua carriera: è arrivata la chiamata militare

L’Inter, squadra dalle due finali di UEFA Champions League conquistate negli ultimi tre anni, ha tantissimi campioni nella sua rosa. Nonostante ciò, chi si sta prendendo le prime pagine dei giornali è uno dei più giovani, che a soli 20 anni ha già stregato tutti.

Parliamo di Francesco Pio Esposito, entrato prepotentemente nei trend topic di tutti i social in estate, grazie al gol decisivo realizzato nel Mondiale per Club. C’erano tante aspettative su di lui in quel torneo, concretizzatesi nella notte americana in cui è andato a segno contro il River Plate.

Come ha già detto l’allenatore dei nerazzurri, Cristian Chivu, è più che pronto per la prima squadra. L’età, per le caratteristiche e le qualità che ha, non rende giustizia al suo potenziale, che se espresso potrebbe farlo diventare uno dei calciatori italiani più forti in circolazione.

E’ un predestinato e l’ha dimostrato in più occasioni. Ha già siglato la sua prima rete in Serie A nonostante il poco minutaggio avuto a disposizione, ed ancor più assurdo è che l’ha messa a segno contro il fratello, nel corso della sfida contro il Cagliari.

Deve trovare continuità

A tutti è chiaro che ha un futuro radioso, ciò è fuori discussione. Per far sì che però cresca con continuità e riesca sempre più a dimostrare di che pasta è fatto, c’è bisogno che giochi con continuità, circostanza che difficilmente accadrà dato la folta concorrenza nel reparto offensivo del Biscione.

L’idea della società è quella di farlo crescere e renderlo nei prossimi anni una delle pedine cruciali dell’intero scacchiere. Il suo futuro è già dunque ben saldo per quanto concerne la società proprietaria del suo cartellino ma non per la Nazione d’appartenenza, che potrebbe stroncargli la carriera proprio nel suo momento migliore.

Francesco Pio Esposito – foto LAPRESSE – IlPosticipo.it

Chiamata dai piani alti

Il delicatissimo periodo storico in cui ci troviamo, fa sì che dobbiamo essere pronti a tutto. Soprattutto i giovani con età compresa tra i 18 e i 25 anni, che potrebbero essere chiamati e arruolati dalle Forze dell’Ordine, com’è accaduto per Son Heung-Min in Sud Corea.

La leva militare è stata abolita mediante la legge Martino il 1 gennaio 2005, precisamente la 226/2004. Non è più dunque un obbligo per i cittadini rendere servizio all’Italia ma non in caso di guerra e/o necessità estreme: a quel punto dovranno rispondere senza esitazioni al decreto del Presidente della Repubblica, ad oggi Sergio Mattarella. Il classe 2005 dovrà dunque incrociare le dita, sia per il suo paese che per la buona riuscita della sua carriera calcistica.