Gattuso rifiutato dall’attaccante: io in Nazionale non ci vengo | Resterà lontano da Coverciano

Un no che fa discutere quello nei confronti della Nazionale e nel particolare riguardante Ringhio Gattuso. Niente Coverciano.
Il primo Mondiale della storia a 48 squadre, la cui 23esima edizione si disputerà nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti, deve emettere i suoi verdetti, anche se per la Nazionale di Gennaro Gattuso la strada sembra segnata.
Gli Azzurri si trovano in una situazione a dir poco scomoda e, a questo punto, quasi compromessa. La testa del Gruppo C è ormai saldamente in mano alla Norvegia, che guida con un vantaggio minimo ma cruciale.
L’Italia è costretta a inseguire, consapevole di doverle vincere tutte e sperare che la capolista non faccia lo stesso, scontro diretto a parte. Nel caso di arrivo a pari punti, infatti, non varrà lo scontro diretto come primo fattore discriminante, ma quella complessiva.
La realtà dei fatti, purtroppo, è amara e concreta a causa di quel galeotto 3-0 patito dagli Azzurri ad Oslo: a meno di un clamoroso e inatteso harakiri da parte della Norvegia, l’Italia sarà inevitabilmente destinata a passare per il temutissimo labirinto dei playoff.
Di fronte a un bivio
Un percorso a eliminazione diretta che, lo sappiamo bene pensando alla Macedonia, non ammette errori o distrazioni di sorta. Rino Gattuso e i suoi ragazzi si trovano quindi di fronte a un bivio: rincorrere un sogno quasi svanito o prepararsi a una battaglia supplementare.
La pressione è palpabile, d’altronde abbiamo fallito le ultime due kermesse iridate, le critiche non mancano, soprattutto verso l’atteggiamento mostrato in alcune recenti uscite, troppo timido e poco incisivo. Gattuso, insediatosi da poco, sta cercando di infondere la sua proverbiale “garra” e mentalità vincente, ma il tempo stringe inesorabilmente. La paura di rivivere il dramma della mancata qualificazione è un’ombra che incombe su Coverciano e sulla panchina azzurra. Tutti sanno che i playoff sono un terno al lotto.
Il confronto
In un momento così delicato, ogni singolo elemento della rosa dovrebbe rispondere presente alla chiamata del Commissario Tecnico. Gattuso sta lavorando per cementare il gruppo e avere a disposizione i suoi uomini migliori, ma ha incontrato un inatteso, e forse inevitabile, intoppo.
Il ct ha sollevato il telefono per allertare Federico Chiesa, chiedendo il suo stato di forma. Ma la risposta ricevuta non è stata quella sperata. L’ex Juventus, infatti, ha spiegato a Gattuso di non sentirsi al top della condizione fisica, decidendo di comun accordo col cittì di rinviare il suo ritorno in Nazionale, preferendo un periodo di recupero e preparazione fisica ottimale. Un rientro che, quasi sicuramente, avverrà più avanti, se non ai playoff. Prima però dobbiamo pensare solo a vincere, possibilmente con il maggior numero di gol realizzati. Poi si vedrà.