Ma sei pazzo? Siamo già pochi… | Sarri lo incatena a Formello: divieto di raggiungere la Nazionale

Va assolutamente evitato di perdere altri pezzi: Sarri non ci sta, vieta al suo calciatore di preparare le valigie per la Nazionale

La Lazio di Maurizio Sarri sta attraversando uno dei periodi più difficili dell’ultimo ventennio. Lo testimonia il loro rendimento avuto in campionato, la cui classifica li vede attualmente posizionati al 13esimo posto, con soli 7 punti conquistati.

Sarebbe complicato per chiunque affrontare e vivere una situazione del genere. Hanno un blocco del mercato in entrata, fattore che era inizialmente oscuro anche al tecnico stesso, e che inevitabilmente limita le ambizioni di squadra.

Se a questo ci aggiungiamo che per risanare i conti sono state anche effettuate svariate cessioni, si comprende che il quadro è ben intricato. Nonostante tutto l’ex Chelsea, Napoli e Juventus è voluto restare, con l’obiettivo di riportare i biancocelesti in Europa.

Ci sta provando in tutti i modi ma l’aria che si respira nello spogliatoio non è delle migliori. L’auspicio è che si possa rialzare il morale dopo il pareggio ottenuto in extremis contro il Torino dell’ex Marco Baroni. All’Olimpico si è disputata una partita spettacolare, con 6 gol in totale, di cui l’ultimo al 103esimo minuto grazie alla rete di Cataldi su rigore.

Pausa di riflessione

La sesta giornata di campionato è giunta al termine e con essa arriva la seconda sosta per le Nazionali, alla quale la Lazio non arriva di certo felice. Sarà però un’ottima opportunità per Sarri e la dirigenza, che gli permetterà di riorganizzare le idee e ripartire.

Stanno già ragionando su chi puntare per le prossime partite, sperando che nessuno torni indisponibile dagli impegni Internazionali come spesso è accaduto. C’è però un calciatore che non è proprio partito, rimanendo a Formello come espressamente richiesto dal mister.

Resta a Formello

Parliamo di Boulaye Dia, l’attaccante senegalese della rosa. Il classe 1996 era stato convocato dal CT Pape Thiaw per le gare contro il Sud Sudan e la Mauritania, valide per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026, ma non gli è stato concesso il permesso di lasciare l’Italia.

Come confermato dalla gara contro la squadra piemontese, non è al meglio delle sue condizioni fisiche, ragion per cui il club non è disposto a rischiarlo. Vuole che smaltisca i fastidi e recuperi a dovere, senza aggravare ulteriormente il caso. Una scelta precauzionale, soprattutto correlata ad un momento delicato per la Lazio che è ancora in emergenza a causa degli infortuni.