Mondiale 2026, presentato il nuovo pallone | Ecco “Trionda”: la sfera che aiuterà gli arbitri

Mondiale 2026, arriva il nuovo pallone che aiuterà gli arbitri: tutto quello che serve sapere su “Trionda”.
Tra circa 250 giorni inizierà il Mondiale di calcio 2026. Lo stesso che si disputerà in tre Paesi differenti: USA, Canada e Messico. Tantissime le novità che questa competizione presenterà. Tra queste il numero dei partecipanti: da 32 squadre ce ne saranno ben 48.
Tra queste, ovviamente, anche il pallone che sarà molto diverso da quello che abbiamo visto nelle ultime edizioni. Adidas, lo sponsor ufficiale tecnico, ha presentato la nuova sfera che prende il nome di Trionda.
Il pallone ufficiale della competizione sarà di grande aiuto per gli arbitri visto che sarà molto tecnologico. Oltre ad essere coloratissimo, avrà moltissime funzionalità. La presentazione è stata effettuata in grande stile.
Precisamente in quel di New York, non una città qualunque visto che ospiterà la grande finale. Con tanto di ponte di Brooklyn sullo sfondo ed una marea di campioni che non hanno voluto mancare all’appuntamento: da Klinsmann a Xavi, passando per Zidane e Del Piero.
Mondiale 2026, presentato il nuovo pallone: ecco Trionda
Il pallone celebra i tre Paesi che, appunto, ospiteranno la Coppa del Mondo. Le onde sono un omaggio alla “ola”. La sfera è composta da soli quattro pannelli. Ciascuno di questi presenta una parte rossa con la foglia d’acero per il Canada, una verde con l’aquila per il Messico e una blu con le stelle per gli Usa. Le tre icone sono anche impresse in miniatura e in rilievo su tutta la superficie.
Un pallone colorato come non si vedeva dal “Brazuca” di Brasile 2014. Rispetto al Mondiale 2022 svoltosi in Qatar, questa volta le 16 sedi di gioco sono distribuite in tutto il Nord America. Da Vancouver a Città del Messico.
Mondiale 2026, ecco Trionda: tutto quello che serve sapere sul nuovo pallone
Come annunciato dall’amministratore delegato di Adidas, Bjoern Gulden (ex dirigente del Parma), questa sfera è stata testata in tutte e tre le nazioni ospitanti ed in tutte le condizioni climatiche. Non sono mancati gli elogi visto che è stato definito come un pezzo di tecnologia e di arte. All’interno del pallone è presente un chip, con un sensore di movimento Imu da 500Hz.
Lo stesso che si trova all’interno di uno strato appositamente creato in uno dei 4 pannelli. Il pallone, inoltre, fornisce al Var dati precisi in tempo reale. Un aiuto non indifferente per gli arbitri visto che, considerando anche i dati sulla posizione del giocatore e applicando l’intelligenza artificiale, potranno prendere decisioni più rapide sul fuorigioco e risolvere episodi come i falli di mano ed altro.