Ultim’ora: il pupillo di Conte mandato in esilio a Cipro | In Italia non può più giocare

Un giocatore che negli anni è entrato nelle grazie di Antonio Conte ha deciso di ripartire da un’avventura dal fascino esotico
La carriera di un calciatore alle volte può prendere delle pieghe decisamente strane. Dopo anni passati ad alti livelli può capitare di doversi accontentare di un realtà più piccola e meno prestigiosa.
I motivi che ci sono dietro a questi trasferimenti particolari possono essere tra i più svariati e tra i tanti spiccano gli infortuni o magari la difficoltà di non riuscire a reggere la pressione della grande piazza.
Anche per questo ricominciare da zero optando per soluzioni più tranquille non è per forza di cose sinonimo di ridimensionamento. Magari si può “rinascere” così da poter tornare ad incidere come accadeva un tempo.
E proprio su questa scia un giocatore che negli anni è stato protagonista in Serie A ha deciso di trasferirsi a Cipro per poter trovare quella continuità che nell’ultimo periodo in patria gli è mancata.
Chi è emigrato in terra cipriota
Il protagonista di questa curiosa storia è Stefano Sensi ex centrocampista di Sassuolo, Inter e Monza. Reduce dall’esperienza in Brianza culminata con la retrocessione e poi rimasto senza contratto, ma nel corso dell’estate non si è accordato con nessun club italiano.
La svolta è arrivata proprio in questi giorni come riporta l’account X di Gianluca Di Marzio. A 30 anni ripartirà dall’Anorthosis Famagosta, club di Cipro che milita nella massima serie nazionale. Ad accompagnarlo sull’isola è stato il suo agente Tommaso Inzaghi con cui ha ponderato che questa può essere l’occasione giusta per tornare a giocare a pallone al contempo divertirsi.
Un addio amaro al Bel Paese
Sensi ha già sostenuto le visite mediche ed è pronto ad aiutare la sua nuova squadra sperando di poter fare la differenza. Probabilmente sperava in una chiamata da una formazione italiana, ma a quanto pare non è arrivata la proposta giusta. Si tratta della prima esperienza all’estero per il giocatore che negli anni all’Inter era stato apprezzatissimo da Antonio Conte che lo spesso elogiato affermando anche che “Sensi vede il calcio”.
Parole di un certo rilievo visto che a pronunciarle è stato uno degli allenatori italiani più vincenti degli ultimi dieci anni. A frenarlo purtroppo sono stati i continui problemi fisici con cui ha dovuto fare i conti, che però non gli hanno impedito di collezionare ben 155 presenze in Serie A.