Ultim’ora: Koopmeiners degradato a porta borracce | Il mister ha deciso: già scelti i sostituti

Il rendimento dell’olandese continua a non essere soddisfacente e per questo in casa Juventus si stanno già varando delle alternative
Tra le note negative di questo inizio di stagione della Juventus c’è senz’altro Teun Koopmeiners. L’olandese arrivato nell’estate 2024 dall’Atalanta non è ancora riuscito ad imporsi con la maglia bianconera.
Dopo un anno di apprendistato però ci si aspettava molto di più e sia la società che l’allenatore Igor Tudor speravano in una sua maturazione. Le prime uscite stagionali invece sembrano aver confermato il trend negativo della passata stagione.
A Torino però il tempo dell’attesa non è mai stato chissà quanto lungo e se un giocatore non riesce a mantenere le aspettative spesso e volentieri viene bocciato in maniera definitiva. In questo caso però ci sono diverse valutazioni da fare.
In primis l’investimento ingente fatto dalla dirigenza, che ha speso oltre 50 milioni di euro per prelevarlo dall’Atalanta. Per questo in caso di cessione bisognerebbe fare i conti con una minusvalenza che sarebbe deleteria a livello economico.
Koopmeiners non è l’unico a non convincere Tudor
Ciò non significa che il tecnico croato debba accontentarsi di queste prestazioni. Sulla stessa scia dell’olandese c’è anche Locatelli, che ha vissuto delle fasi alterne nelle sue annate all’ombra della Mole ed ultimamente è stato preso di mira sui social per via del rendimento non ritenuto all’altezza.
Per effetto di ciò non è da escludere che a gennaio si possa intervenire in quella zona di campo per dare maggiore qualità e quantità ad un reparto che ha bisogno come il pane di una sterzata per poter competere ad altissimi livelli sia in Italia che in Europa.
Chi potrebbe rimpiazzare l’olandese
Il nome che sembra calzare a pennello così come riporta calcionews24.com è quello dell’ex laziale Milinkovic Savic. Il serbo attualmente in forza all’Al-Hilal di Simone Inzaghi ha il contratto in scadenza a giugno 2026. Dunque si potrebbero anticipare i tempi e concludere già l’affare nella prossima finestra di mercato invernale.
A prescindere da ciò c’è però un ostacolo di non poco conto che va necessariamente valutato. Il calciatore classe 1995 in Arabia Saudita percepisce un ingaggio da 20 milioni di euro all’anno, che chiaramente la Juventus non può garantirgli. Qualora si tenterà realmente a concludere questo matrimonio sarà necessario una grossa rinuncia da parte dell’ex leader del centrocampo della Lazio, che nei suoi anni in biancoceleste in Italia non è praticamente stato secondo a nessuno.