“Ma questo è impazzito?” | Lite furibonda in Nazionale Italiana: il CT ha messo fuori l’unico fenomeno
La tensione è sempre più alta nell’ambiente Nazionale: lite accesissima tra la stella della squadra ed il CT
La tensione in casa Italia aumenta sempre di più, di giorno in giorno. D’altronde non potrebbe essere altrimenti se analizziamo il periodo storico che sta vivendo una delle Nazionali più importanti della storia del calcio.
Attualmente si trova in un vero e proprio limbo. È esattamente a metà, tra lo spazzare via un incubo che dura da oltre un decennio, al prolungarlo e sancire definitivamente quella che è la crisi più complicata della storia degli Azzurri.
Si fa ovviamente riferimento alle qualificazioni del Mondiale del 2026. La competizione, che si disputerà per la prima volta in tre paesi differenti, potrebbe nuovamente fare a meno della nostra Nazionale, che manca dal lontano 2014.
Nel 2018, dopo 60 anni, non partecipammo per non aver superato i play-off contro la Svezia. Nel 2022, avversario differente, ossia la Macedonia ma stesso esito, con l’auspicio che non accada anche questa volta.
Rischio altissimo
Il girone in cui attualmente siamo coinvolti parla chiaro. A meno di un clamoroso scivolone della Norvegia, quasi impossibile da pronosticare dato il rendimento avuto sino ad ora, disputeremo nuovamente lo spareggio.
Una situazione delicatissima, in cui risiede la speranza di tutti i tifosi. Se dovessimo fallire nuovamente, per la terza volta consecutiva, sarebbe probabilmente un periodo nero, da cui non riusciremo ad uscirne più. Ed è per questo che è stato chiamato Gattuso, con l’obiettivo di tenere a bada ed invogliare ogni convocato, perché anche questa volta non si può fallire.
Lite furibonda
L’ex Napoli e Juventus è l’unico che può controllare il temperamento di alcuni calciatori. Bisogna assolutamente evitare che nascano screzi nello spogliatoio, se davvero si vuole volare dritti verso l’obiettivo. Già in passato siamo stati abituati a scene del genere, precisamente nel 1994, quando Roberto Baggio fu sostituito.
L’allora CT, Arrigo Sacchi, scelse di buttar fuori il neo vincitore del Pallone d’Oro per far spazio al secondo portiere, dato che Pagliuca fu espulso. Aveva pochissimo tempo per decidere e quando prese la scelta, il Divin Codino rimase allibito. Non poteva credere che dovesse uscire, così come tutti i tifosi italiani presenti, che non usarono mezze misure nel rivolgersi nei confronti dell’ex allenatore del Milan. Fortunatamente portarono a casa la vittoria per 1-0, grazie proprio al gol di Baggio, che è sempre risultato decisivo con la maglia azzurra. La cosa più sorprendente è che quel momento poteva spaccare l’ambiente ma è successo l’esatto contrario: l’Italia rinacque e riuscì a passare i gironi, sino a raggiungere la finale con il Brasile.