Sci in lutto, addio a Matteo Franzoso | Il duro sfogo della sorella di Matilde Lorenzi: “E’ ora di fermarsi”

Lo sport italiano, quello dello sci, è in lutto per la morte di Matteo Franzoso: il duro sfogo della sorella della Lorenzi sui social

Il mondo dello sport, in particolar modo quello italiano, piange la scomparsa di uno dei talenti dello sci. Stiamo parlando di Matteo Franzoso, venuto a mancare a soli 25 anni dopo una bruttissima caduta sulle piste da sci durante gli allenamenti in Cile.

Franzoso si trovava sulla pista di La Parva insieme al resto della squadra mentre stava effettuando, appunto, le sessioni di allenamento. Ad un certo punto, però, qualcosa è andato storto al giovane campione italiano.

Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media locali sportivi pare che il 25enne, durante una delle prime discese, è caduto oltrepassando due reti di protezione che si trovavano lungo il tracciato.

Successivamente lo sportivo è finito contro una staccionata posizionata a sette metri di distanza dal tracciato. Un impatto a dir poco terribile: per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare.

Sci in lutto, morto Matteo Franzoso: lo sfogo della sorella di Matilde Lorenzi

Poco meno di un anno fa lo sci italiano aveva vissuto un’altra tragedia del genere con, purtroppo, un altro dramma: vale a dire la morte di Matilde Lorenzi. A poche ore dalla tragedia che ha visto come vittima Matteo Franzoso è arrivato lo sfogo, sui social network, da parte della sorella della Lorenzi.

Lucrezia, colpita dal dolore di quest’altra vicenda drammatica, non ce l’ha fatta a rimanere in silenzio ed ha voluto sfogare la propria rabbia e pensiero. Lo ha fatto con una ‘storia’ che ha pubblicato sul suo profilo di Instagram.

Morte Matteo Franzoso, lo sfogo di Lucrezia Lorenzi: “E’ ora di fermarsi”

Un appello, quello di Lucrezia Lorenzi, avvenuto poche ore dopo la morte di Matteo Franzoso. Dichiarazioni che, appunto, non hanno assolutamente bisogno di alcun tipo di descrizione: “È arrivato il momento di fermarsi. Le parole fatalità e disgrazia non sono presenti nel vocabolario di un atleta professionista. Non si può partire per andare a sciare, e non tornare più a casa. Ciao Matte, salutami tanto Mati”.

Si ritorna a parlare del tema sicurezza in questo sport. Purtroppo dopo l’ennesima morte che, a quanto pare, poteva evitarsi eccome. Le norme sulle piste e sui tracciati, infatti, dovranno essere riviste per evitare altri episodi del genere. L’obiettivo, infatti, è quello di tutelare quanto più possibile gli atleti.