“Ok per stavolta” | ULTIM’ORA INTER: contratto firmato a mercato chiuso, la Lega chiude un occhio
La società nerazzurra è vicina ad un importante acquisizione che permetterebbe alla società una crescita decisamente importante
Il mercato si è concluso da poche settimane, ma in casa Inter la dirigenza è sempre vigile e pronta ad andare a concludere qualche buon affare in vista di gennaio. D’altronde l’avvio di stagione non è stato dei migliori e probabilmente qualche correttivo serve.
Inoltre l’obiettivo è quello di proseguire con il progetto di ringiovanimento della rosa e mettere dentro elementi in grado di poter dare nuova linfa alle ambizioni nerazzurre e del nuovo tecnico Cristian Chivu.
Proprio in questi giorni l’Inter sembra abbia fatto un bel balzo in avanti in merito ad un’operazione che se dovesse realmente concludersi rappresenterebbe un punto di svolta fondamentale e per certi versi clamoroso.
Andiamo quindi a vedere cosa sta succedendo esattamente e quali potrebbero essere i risvolti in caso di buona riuscita. Seppur ci sia un elevato ottimismo è sempre meglio andarci cauti, d’altronde nel calcio fin quando non c’è l’ufficialità può sempre succedere di tutto.
Non solo Inter…la questione riguarda anche i cugini rossoneri
Ad onor del vero non si tratta di un giocatore e nemmeno di qualche dirigente blasonato. La questione riguarda lo stadio San Siro che come riporta today.it potrebbe essere acquistato dall’Inter e dal Milan congiuntamente.
A riferirlo è stato il sindaco di Milano Giuseppe Sala in diretta a Rtl. Di fatto c’è già l’accordo con i club. Va solo ratificata la delibera in giunta e ciò potrebbe avvenire davvero a strettissimo giro. Quindi la palla passa al Consiglio Comunale, che darà il verdetto definitivo in tal senso.
Quando potrebbe essere pronto il “nuovo San Siro”
La votazione dovrebbe avvenire entro la fine del mese e in caso di esito positivo bisognerà mettersi a lavoro in breve tempo. L’obiettivo è ultimare il tutto entro il 2031 così da poter inserire il nuovo impianto tra quelli che ospiteranno l’Europeo del 2032. Sala ha specificato che la Uefa è stata chiara sotto questo punto. San Siro così com’è ora non sarà preso in considerazione per la rassegna continentale se non saranno effettuati i lavori di ammodernamento.
Andranno sistemati anche alcuni dettagli inerenti i costi di demolizione e rifunzionalizzazione. Alcune aree limitrofe infatti resteranno di proprietà comunale, che avrà il compito di renderle agibili e funzionali alla popolazione. Per i tifosi delle due compagini milanesi sembra invece arrivato il momento di dire addio alla loro “vecchia casa” e di iniziare una nuova era.