Ultim’ora Ferrari: addio al fuoriclasse di sempre | “Purtroppo non ce l’ha fatta”: è finito il tempo
Grave perdita in casa Ferrari: addio al fuoriclasse di sempre, è finito il tempo, sarà durissima ora trovare il suo erede.
Nonostante un’altra stagione al di sotto delle aspettative, in cui né Charles Leclerc né Lewis Hamilton sono riusciti a insidiare la supremazia della McLaren, la Ferrari rimane un simbolo intramontabile della Formula 1.
La passione, il mito e la storia del Cavallino Rampante non conoscono crisi, ma dietro le quinte, a Maranello, il cambiamento è costante. L’ultima notizia, però, scuote l’ambiente, segnando la fine di un’era. La scuderia dà l’addio a un veterano che per 11 anni ha contribuito a plasmare il destino delle rosse.
Questo ingegnere, figura chiave e pilastro tecnico, è stato uno dei grandi artefici dell’evoluzione della squadra. La sua impronta è rimasta impressa in ogni progetto a cui ha lavorato, compreso quello della nuova power unit che sarà introdotta con il nuovo regolamento del 2026.
Un progetto ambizioso, concepito per riportare la Ferrari in vetta, ma che ora dovrà fare a meno del suo creatore. La notizia della sua partenza è una perdita significativa, una decisione presa non senza rimpianto, ma necessaria per il percorso di rinnovamento del team.
Un punto di svolta
La sua esperienza e la sua profonda conoscenza dei motori ibridi sono un patrimonio inestimabile che la Ferrari ha saputo sfruttare al meglio in questi anni. Il suo addio segna un punto di svolta, un’ulteriore tessera che si sposta nel grande mosaico della Formula 1.
La fine di questo rapporto professionale, come confermato da fonti interne, è stata accolta con un mix di dispiacere e rispetto. “Purtroppo non ce l’ha fatta”, si mormora a Maranello, a sottolineare l’impossibilità di proseguire il cammino insieme. Nessun attrito ok, in Ferrari si parla di turn over, tanto che sono in arrivo a Maranello nuove leve, ma il suo addio fa un certo effetto.
Auf wiedersehen
Wolf Zimmermann. Era arrivato a Maranello dalla Mercedes, chiamato dall’ex team principal della Ferrari, Mattia Binotto, oggi a capo del progetto F1 di Audi. Il suo addio è l’ennesimo segnale di un’era che finisce per la Scuderia, pronta ad affrontare nuove sfide con un organico parzialmente rinnovato.
Oltre a Wolf Zimmermann, lascia la Ferrari anche Lars Schmidt, il suo vice che lo seguirà in Audi. Non c’è tempo però per i rimpianti, ormai questa stagione è andata come andata, tutti sono concentrati al 2026, quando la rivoluzione tanto auspicata della Formula 1 sarà totale. E tutto verrà rimesso in discussione, anche a livello di competitività.